Roma

La Nuvola è finita, Fuksas polemico: "Non vorrei che si impolverasse"

Polemica tra l'architetto e Eur spa. L'accusa: "Chiamano me dalla Corea perché sul web non c'è un telefono"

"La Nuvola c'è, è finita e ora attende solo di essere inaugurata con un evento internazionale". A dare la notizia della fine lavori è l'architetto Massimiliano Fuksas al telefono con Affaritaliani.it, che però aggiunge: "il mio compenso non è stato tutto pagato; il nuovo ad di Eur dice che ha paura della Corte dei Conti e così c'è una rimanenza ma non è una questione di soldi".
Dunque, Enrico Pazzali, vista l'inchiesta contabile aperta dalla Corte dei Conti si sarebbe tenuto in cassa un milioncino di euro e la "mossa" pare non sia piaciuta all'archistar che martedì non si è espresso nella maniera migliore sulla gestione della Nuvola in un'intervista alla radio tedesca.
Concetti che Fuksas ripete anche ad affaritaliani.it: "L'edificio è finito però ancora a noi ci telefonano per sapere dall'America dalla corea e dal Giappone ci chiedono a chi rivolgerci per i congressi. Nel sito web non ci sono telefoni ma prima o poi arriverà qualcuno che lo sa fare. Bisognerà pensare al funzionamento... in Italia ci sono tanti manager, l’unica verità è che l'opera è stata finta grazie a Renzi: si è impegnato e l'ha fatto. Ora i problema non è più la Nuvola ora bisogna farla funzionare, sennò si impolvera".