“La Nuvola è di tutti, apriamola ai cittadini”. La sfida a Virginia Raggi
Dopo anni di lavori e milioni di euro di soldi pubblici, i cittadini hanno il diritto di poter vedere da vicino l'opera
di Michele Anzaldi *
Sabato scorso è stata ufficialmente inaugurata la “Nuvola”, il nuovo centro congressi di Roma pensato nel 2000 e finalmente completato. Di fronte a 1.800 ospiti, alla presenza del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e della sindaca di Roma, Virginia Raggi, c’è stato il taglio del nastro. Un evento talmente atteso da meritare la diretta tv su Raiuno in un orario strategico come il preserale.
Dopo due giorni, però, la struttura resta chiusa ai cittadini. Per questo rivolgo un appello pubblico alla sindaca Raggi e alla sua Amministrazione: il Campidoglio valuti di chiedere a Eur Spa e ai responsabili del nuovo centro congressi di aprirlo gratuitamente a romani e visitatori in questi giorni di ponte di Ognissanti.
Dopo anni di lavori (e anche di disagi), dopo che sono stati impegnati e spesi milioni di euro di soldi pubblici, i cittadini hanno il diritto di poter vedere da vicino la “Nuvola”, che rappresenta la maggiore opera realizzata a Roma negli ultimi quindici anni, dai tempi dell’Auditorium. Peraltro, trattandosi di un centro congressi e non di un museo, non ci sarebbero rischi di danneggiamenti di opere interne ma basterebbe solo prevedere un percorso di ingresso e uscita.
Sarebbe un segnale importante di apertura alla città, che un’amministrazione di sinistra avrebbe sicuramente dato. Ci auguriamo che anche la Giunta dei cinquestelle dimostri la stessa sensibilità.
* Michele Anzaldi, deputato Pd