La “Palazzina”, croce e delizia di Roma. Un libro racconta l'edificio simbolo
Uno sguardo disincantato su una struttura per anni associata a brutture e degrado
Dibattito su presente e futuro dell'edificio cult di Roma, la “Palazzina”. Due gli appuntamenti dedicati, promossi in occasione del nuovo libro del prof. Alfredo Passeri.
La “Palazzina” croce e delizia del paesaggio urbano della Capitale sul banco degli imputati in due convegni. Accusa e difesa metteranno a confronto idee, progetti, stili e futuro di questo edificio, per raccontare meglio la sua storia, il suo abuso ma anche le sue inaspettate qualità d'Autore. Ne parleranno, tra gli altri, Paolo Portoghesi (autore del progetto di riqualificazione di Piazza di San Silvestro) e Franco Purini. Due appuntamenti promossi sullo spunto del nuovo libro del professor Alfredo Passeri, docente presso la Facoltà di Architettura di Roma Tre, che ha messo insieme, nel volume “La Palazzina Romana...irruente e sbadata - Dei Merangoli Editrice” e nei due appuntamenti, nomi prestigiosi dell'architettura e dell'impresa.
“La palazzina è stata la proiezione di un modo di vivere della famiglia romana e lo è ancora; ma gli architetti se ne sono occupati con un misto di amore e di disprezzo, soprattutto nel periodo che va dagli anni Trenta agli anni Sessanta del secolo scorso” ha scritto Paolo Portoghesi.
Una delle categorie più invise, soprattutto a Roma, è quella dei “palazzinari, ossia dei costruttori di palazzine. Spesso associati a brutture e corresponsabili quindi del degrado estetico ed urbanistico che attanaglia innegabilmente diverse parti della città. Ma le colpe della Palazzina (e dei palazzinari di conseguenza) sono tutte da dimostrare.
La questione ruota soprattutto attorno alla conoscenza e alla valorizzazione di questa struttura abitativa, per troppo tempo dimenticata e a lungo considerata con toni dispregiativi. È arrivato il momento di osservarla con uno sguardo disincantato.
19 maggio alle ore 9,30 presso l'Aula Adalberto Libera del Dipartimento di Architettura di Roma Tre
23 maggio alle ore 9,30 presso la Fondazione Almagià in Via di Villa Patrizi, 11 in collaborazione con ACER e ANCE.
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