La Pivetti "brucia" le primarie di Salvini: si candida sindaco - Affaritaliani.it

Roma

La Pivetti "brucia" le primarie di Salvini: si candida sindaco

di Valentina Renzopaoli


Primarie non esito scontato. Quasi deciso a tavolino a meno di sorprese. Non aspetta nemmeno il risultato della sfida tutta romana firmata Lega e apre una pagina facebook che lascia poco spazio all'immaginazione “Irene Pivetti Candidata Sindaco di Roma”. Il leader della Lega Matteo Salvini l'ha voluta nella rosa dei nomi apparsi sulle schede delle primarie, e lei, dopo aver dichiarato davanti ai banchetti di essere disposta a lanciarsi nella sfida, si avvantaggia con una pagina social in cui, dopo una breve presentazione, spiega i punti del suo programma: sicurezza, lotta al degrado, sociale e rilancio del turismo.
“Oggi la politica mi invita, con Salvini, a tornare ad impegnarmi per la mia città di adozione, Roma, nella quale vivo e cresco i miei figli”, scrive l'ex presidente della Camera. “Il mio programma si baserà su temi legati alla sicurezza, che certamente non possono essere ignorati, al recupero dell’arredo urbano, al sostegno delle persone fragili, al rilancio della nostra splendida città a livello turistico, fonte importantissima per rilanciare la nostra economia”.
Leghista della prima ora, parlamentare dal 1992 al 2001, poi esiliata dalla Padania e convertita alla televisione e al giornalismo, il nome di Irene Pivetti affaritaliani.it lo aveva già fatto lo scorso 8 febbraio in tempi assolutamente non sospetti. Il dossier “Pivetti” sarebbe comparso sul tavolo dei leader del centrodestra in piena bufera “anti-Marchini” scatenata da Giorgia Meloni, e prima dell'ipotesi Bertolaso. Poi il silenzio.
Nel frattempo Irene ha sondato gli umori, parlato con i leader e incassato la “promozione” di Salvini che proprio in occasione del suo sbarco a Roma, ha tirato fuori l'asso dalla manica.