Roma
La polizia lo arresta il condominio applaude. Maltrattava la madre, gli inquilini insorgono
Madri maltrattate, umiliate e picchiate; ex conviventi picchiate e perseguitate. Due gli episodi in poche ore che testimoniano come le tensoni familiari finiscono per sfociare in violenza sulle donne.
TORPIGNATTARA. Maltrattava l’anziana madre da tempo, spesso sotto l’effetto dell’alcool, usandole violenze fisiche, morali e psicologiche, tanto da averle spesso procurato lesioni. Così ieri mattina gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Investigativa del Commissariato Torpignattara, diretti dal dr. Luca Cosimati, hanno arrestato M.F., 38enne, responsabile di maltrattamenti in famiglia e stalking. Dopo che gli agenti hanno ricostruito, fin nei minimi particolari tutti i comportamenti violenti, molesti e persecutori dell’uomo, l’Autorità Giudiziaria ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
A subire vessazioni non era per altro la sola madre dell’uomo. I condomini avevano infatti tentato più volte d’intervenire per proteggere l’anziana donna dal suo aguzzino, ma questo aveva scatenato l’ira dell’uomo nei confronti degli inquilini dello stabile, soprattutto contro una famiglia costretta a trasferirsi in un'altra abitazione.
L’ultimo grave episodio risale alla vigilia di Natale, quando M.F., sotto effetto dell’alcool, ha spaccato le suppellettili della propria abitazione, aggredito la madre, costringendola nuovamente a ricorrere alle cure mediche, e poi ha rivolto la sua ira contro alcuni condomini che cercavano di aiutare la donna, costringendoli a barricarsi in casa in attesa della Polizia. I poliziotti hanno ricevuto il plauso dei condomini che finalmente hanno ritrovato la serenità tanto sperata.
ARDEATINO. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 44enne romano per maltrattamenti, lesioni e minacce nei confronti della ex convivente.
Né la denuncia per atti persecutori presentata dalla donna nei suoi confronti e né il susseguente divieto di avvicinamento alla stessa notificatogli su ordine del Tribunale, hanno fermato l’uomo che, ieri sera, si è presentato a casa della donna, una 39enne romana, ingaggiando una furiosa lite che è poi degenerata.
I militari, allertati dalla Centrale Operativa, sono intervenuti presso l’abitazione della donna, in via L. Agresti, quartiere Ardeatino, trovando l’uomo, in evidente stato di alterazione, dovuta all’assunzione di alcool, che la colpiva con calci e pugni, minacciandola con un coltello. A quel punto i Carabinieri hanno bloccato l’aggressore che è stato portato direttamente in carcere a Regina Coeli.
La donna, visitata presso l’ospedale Sant’Eugenio, ha riportato un trauma cranico, una ferita e varie contusioni guaribili, per fortuna, in pochi giorni.