Roma

La Questura manda i vigili a caccia di clochard. Ma non dice dove spostarli

La denuncia del sindacato dei caschi bianchi romani: nessun intervento prima che siano specificati i luoghi in cui spostare i senza tetto

La Questura di Roma spedisci i vigili romani a caccia di clochard nella zona della stazione Termini: non possono ripararsi sotto pensiline o giacigli di fortuna. Ma nell'ordinanza non specifica dove spostare i senza tetto ed il sindacato blocca gli interventi.

 

Con l'ordinanza N°279/24 del 07/10/2019, emessa dalla Questura di Roma, si implementano significativamente i servizi di sicurezza, nella zona della stazione ferroviaria di Termini, definita "obiettivo sensibile". Nell'ordinanza viene coinvolto, unitamente alle altre forze, il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. I compiti della Questura non sono chiari ed il sindacato dei caschi bianchi UGL blocca ogni tipo di intervento.

“Per la prima volta – scrive in una nota Marco Milani, Coordinatore Romano della UGL Polizia Locale – oltre ai normali compiti d'istituto in una zona che di fatto viene militarizzata, ovvero le consuete operazioni di contrasto al commercio abusivo ed all'esercizio abusivo dell'attività di taxi, viene chiesto ai nostri agenti di intervenire sulle situazioni di degrado urbano come ad esempio i giacigli delle decine e decine di persone, che ogni notte trovano riparo sotto le coperture delle pensiline e nei vari posti di fortuna dove poter passare la notte, al punto da essere, la stazione stessa, un quotidiano riferimento per tutte le associazioni di volontariato che distribuiscono pasti e coperte ai senza fissa dimora. Ad opinione di questa organizzazione sindacale, nessun tipo di intervento repressivo di tale fenomeno, può essere posto in essere, se non ove accompagnato da un effettiva e concreta presa in carico da parte dei servizi sociali per far fronte alle esigenze alloggiative di coloro che vivono ai margini della società. È inoltre il caso di rammentare a Ministero e Comune di Roma, come al pari degli altri operatori di Polizia Locale dei Comuni Italiani, sia il caso di corrispondere, agli agenti impegnati su richiesta della Questura, la prevista diaria giornaliera di Ordine Pubblico, affare questo, in cui Roma appare da decenni manchevole”.

“Infine – conclude il sindacato – si coglie l'occasione per ricordare a Sindaca e Comando del Corpo, se non sia il caso di applicare le normative regionali esistenti, anche il fine di dotare il personale di equipaggiamento idoneo, al pari delle altre forze coinvolte, a prestare il proprio servizio nei cosiddetti obiettivi sensibili”.