Roma

La rabbia dei pendolari: "Al lavoro con 3 ore di ritardo"

"Vi scriviamo in merito ai disagi subiti dai pendolari diretti a Roma e provenienti da Nord la mattina del 18 Gennaio. Vogliamo subito dire che non è stato un bel lunedì, abbiamo ricevuto centinaia di proteste dai pendolari a causa dei ritardi avvenuti, in alcuni casi oltre le 3 ore". Comincia così il racconto di un lunedì da dimenticare da parte del Comitato pendolari di Orte. "Se a qualcuno venisse in mente di tirar fuori le statistiche con le medie dei ritardi, non è opportuno che lo faccia".

"Stiamo parlando di persone che oggi sono arrivate a lavoro anche con 3 ore di ritardo. Lavoratori a cui qualcuno chiede una giustificazione dei ritardi - continua il Comitato - I contratti di servizio che hanno le regioni con Trenitalia obbligherebbero quest'ultima a rispettare certi standard di servizio. Noi vorremmo che chi è deputato verifichi se ci sono state delle violazioni dei contratti e vorremmo che costui informasse i pendolari. Chiediamo troppo? Non crediamo. Siamo persone che pagano per un servizio e vogliamo che le regole sancite dai contratti di servizio siano rispettate, sia come usufruitori che come contribuenti. Ultimamente alcune Regioni hanno regalato un mensile di abbonamento a parziale compensazione dei danni subiti dai pendolari per effetto dei ritardi. Anche noi vogliamo che vengano compensati i nostri disagi. Attendiamo quindi di sapere a breve quando e come ci verrà ripagato il danno che ci è stato arrecato".