Roma
La Raggi nel panico: cade anche il Municipio XI. Sfiduciato Mario Torelli
Nel Municipio Roma XI sfidiciato il presidente Mario Torelli. La mozione presentata dal Pd votata da tutta l'opposizione. E la Grancio...
di Federico Bosi
Una nova scossa sismica contro Virginia Raggi: cade il terzo municipio M5S: dopo il III e l'VIII anche il Municipio XI è stato sfiduciato. 13 voti contro 12, il minisindaco Torelli e la sua giunta salutano il Corviale.
La mozione presentata dal Pd e firmata da tutte le opposizione unite (Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Gruppo misto e appunto Pd) è stata approvata alla fine di un consiglio durato oltre 5 ore: 13 voti favorevoli contro i 12 contrari. Determinante è stata la figura di Francesca Sappia, ultima dissidente del M5S del Municipio XI ad essersi unita al Gruppo misto.
Soddisfatto dell'esito della votazione Maurizio Veloccia, capogruppo del Pd nel Municipio XI e primo firmatario della mozione di sfiducia: “Abbiamo liberato il municipio dopo 3 anni di immobilismo. Siamo finalmente lieti di poter annunciare al territorio che si tornerà a fare politica in questa zona. L'M5S era solo un blocco per tutto quello che di urgente e bisognoso c'è da fare per questa zona. Noi del Pd torneremo a dare un dignità a questo municipio”.
Più cauto sul futuro del Municipio XI è Daniele Calzetta di Forza Italia: “È stata forse presa troppo in fretta la decisione di far cadere la giunta di Torelli. Ora bisognerà essere bravi a non lasciare il territorio e gli abitanti da soli. C'è il rischio che si blocchi tutto”.
La sfiducia a Torelli avrà fortissimi ripercussione anche sulla Raggi e sul Comune di Roma. Ne è certa la dissidente M5S Cristina Grancio, presente al consiglio tra il pubblico: “Non c'è due senza tre. È una batosta per la Raggi e per il Movimento 5 Stelle. Nonostante gli avvertimenti di due municipi persi, l'M5S non ha voluto minimamente fare una sorta di autocritica, cosa tipica dei 5 Stelle. Quella dell'M5S è un'incapacità politica imperdonabile”.