Roma
La Raggi passa l'Atac al microscopio. Debiti e servizio: la verità
Tempo sino al 5 luglio per avere tutti i documenti finanziari e sul servizio reale
Atac e Ama al microscopio del sindaco Raggi. Anzi, una vera Tac accesa sullo stato di salute delle aziende chiesta con un'insolita decisione per i riti del Campidoglio: "Da Evadere a vista" per conoscere in tempo reale la situazione finanziaria, in primis e tutti i "segreti" sul servizio che viene reso ai cittadini, primo giorni ed è firmata Virginia Raggi.
Porta la data del 24 giugno ed è stata scritta poche ore dopo l'insediamento ufficiale Uno dei primi atti con i quali il sindaco chiarisce che "E' intendimento della Scrivente avviare un'attenta e compiuta ricognizione dell'attività svolta dalla società Atac Spa (nel caso di Atac la cui documentazione ufficiale si allega), con particolare riferimento all'analisi dei principali macroindicatopri gestionali". E si dà un termine perentorio: entro il prossimo 5 luglio tutta la verità su Atac dovrà essere disponibile sul tavolo del primo cittadino.
Ma cosa vuol studiare la Raggi? Intanto l'ultimo bilancio trimestrale, poi il bilancio del 2015, quindi le gare aggiudicate nel 2015 e 2016 con i relativi importi. Quindi i debiti della società nei confronti dei fornitori per ciascun settore operativo. La Raggi vuole anche sapere i numeri reali sulla disponibilità dei mezzi, le uscite programmate di bus, tra e metrò e lo scostamento rispetto a ciò che Atac programma e il servizio che invece riesce a mettere in strada o sui binari. E visto che il presente è sotto gli occhi degli utenti la nuova amministrazione ha chiesti di conoscere anche la previsione per la riapertura delle scuole a settembre.
La "tomografia" dell'azienda prende in esame l'intero sistema di gestione dei biglietti, la gestione della sosta tariffata e persino il variegato mondo delle fermate presenti e quelle che vengono realizzate con tempi che ormai sfidano la storia. Dal momento in cui viene deciso di modificare una fermata, infatti, tra progettazione ed esecuzione possono passare anche due anni.
Entro il prossimo 5 luglio si conoscerà anche la sorte dell'amministratore unico Brandolese e del dg dal pugno di ferro Rettighieri. Fino ad allora la Raggi avrà da studiare.