Roma

La rende schiava, la droga e la violenta. Un anno di torture poi la fuga: arrestato

E' in cura presso gli specialisti del “centro per donne vittime di violenza e in difficoltà” di Guidonia, una ragazza lì accompagnata dagli investigatori della Polizia di Stato dopo che gli agenti avevano raccolto la sua denunica. Tutto è iniziato un anno fa quando la ragazza, in fuga da una relazione violenta, conosce C.G., 44enne tiburtino, che, mascherando il suo vero temperamento, la accoglie nella sua abitazione. L’uomo la circonda di attenzioni ma contemporaneamente la isola dal resto dei suoi affetti, facendole altresì aumentare l’uso di sostanze stupefacenti, da lui stesso fornite. Tra i due nasce una relazione amorosa.
Quando la vittima era ormai succube e totalmente dipendente, l’uomo si è svelato per che ciò che realmente era, iniziando a picchiarla ed umiliarla al minimo pretesto. Quando la ragazza provava a ribellarsi, C.G. la poneva di fronte alle sue paure, lasciandola sola in aperta campagna, riuscendo così a far sopportare alla donna ogni tipo di violenza, compresa quella sessuale. L’incubo per la ragazza è terminato alla fine di ottobre. Dopo una notte di violenze la donna è riuscita a fuggire. Le indagini, svolte dagli agenti del commissariato di Tivoli diretto dalla dottoressa Maria Chiaramonte, aiutati anche nella stesura della denuncia dagli psicologi del centro antiviolenza “Le Lune” di Guidonia, hanno permesso di ricostruire nel dettaglio le violenze subite per più di un anno dalla ragazza. Dagli accertamenti effettuati è altresì emerso che già in passato l’uomo era stato protagonista di fatti simili. Raccolti tutti gli elementi è stata inviata una dettagliata informativa all’Autorità Giudiziaria che ha portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del 44enne. Misura che è stata eseguita nella giornata di ieri dagli stessi investigatori del commissariato di Tivoli.