Roma
La replica del Campidoglio: "Obiettivi non raggiunti, nominiamo un commissario"
“Prendiamo atto delle dimissioni del cda di Palaexpo. La situazione dal punto di vista dell’amministrazione è questa: il Comune di Roma, nell'ambito del piano di rientro dei conti, ha confermato la centralità della cultura tra i settori di intervento pubblico, indicando a ciascuna istituzione obiettivi mirati ad accrescere l'offerta anche in una razionalizzazione dell’impegno delle risorse pubbliche. In molti casi questo obiettivo è stato perseguito e raggiunto (è il caso dell'Opera, che ha accresciuto numero degli spettacoli, presenze e incassi). Per quanto riguarda il Palaexpo, la missione indicata era la stessa: tenere alto il livello dell'offerta culturale, accrescere le entrate dei biglietti, perseguire l'obiettivo di raccogliere accanto al finanziamento pubblico risorse di investitori e donatori privati. Prendiamo atto che questi obiettivi non sono stati raggiunti, pur dando atto al cda del lavoro svolto. In attesa della due diligence, già prevista per l’azienda speciale Palaexpo, il Comune di Roma nominerà subito un commissario per garantire la prosecuzione delle attività programmate e contemporaneamente verranno definiti il nuovo assetto del Palazzo e il suo rilancio”.
Così in una nota congiunta il sindaco di Roma Ignazio Marino, gli assessori capitolini alla Cultura e al Turismo Giovanna Marinelli e al Bilancio e razionalizzazione della spesa Silvia Scozzese.