Roma

La rivincita delle api, sarà invasione. "Anti-sciami", il Comune s'è scordato

Cacciate dalla campagna, decimante dagli insetticidi, le api sono alla ricerca di una nuova casa in città. Si moltiplicano le segnalazione di nuovi alveari che nascono qua è là nei parcheggi e nelle aree verdi ma non c'è nessuno che è autorizzato a sfrattare le preziose quanto a volte fastidiose nuove inquiline. Il Comune di Roma non ha infatti ancora rinnovato la convenzione con gli apicoltori che si occupano del recupero degli sciami.

Ne da notizia il consigliere pentastellato Daniele Frongia riportando una lettera denuncia di un cittadino che si è trovato il proprio mezzo di trasporto colonizzato da uno sciame di api dopo che lo stesso aveva invaso un parcheggio comunale. La cronistoria della ricerca di qualcuno che si potesse occupare del problema è un dipinto surrealista della confusione che regna in città
"Chiamo i Vigili del Fuoco, che mi rimandano alla Protezione Civile. La Protezione Civile mi spiega che non è più loro competenza e mi invita a contattare i Vigili del Fuoco. Anche la Polizia Locale mi conferma che non c'è più nessuno che abbia competenza in materia.
La convenzione con gli apicoltori che operano il recupero degli sciami è infatti scaduta da anni e nessuno, al Dipartimento e all'Assessorato Ambiente, si è ricordato di rinnovarla.
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Nel frattempo qualcuno ha risposto all'appello pubblicato su Facebook offrendosi per recuperare l'alveare. Per chi si trovasse nella stessa situazione Lorenzo Perla offre la sua assistenza rispondendo al numero di cellulare 333 2520023.