Roma
La Russia rivuole i dipinti prestati a Roma. Picasso torna a San Pietroburgo
Il quadro "Giovane Donna" doveva rimanere in esposizione nella capitale fino a metà maggio
La Russia rivuole "Giovane Donna" di Picasso. Il dipinto, in esposizione nella capitale, verrà restituito a San Pietroburgo.
Restituzione anticipata del dipinto Giovane donna di Pablo Picasso, attualmente in mostra a Roma, in prestito dal Museo Statale dell’Ermitage di San Pietroburgo in Russia. Il quadro doveva rimanere in esposizione fino a metà maggio, ma è stata richiesta la consegna anticipata. Il pubblico ha quindi tempo fino al 29 marzo 2022 per ammirare il capolavoro cubista del 1909, presentato per la prima volta in Italia grazie al mecenatismo culturale della Fondazione Alda Fendi – Esperimenti presso gli spazi espositivi di rhinoceros gallery all’interno di Palazzo rhinoceros in via del Velabro 9A a Roma.
Il pubblico ha ancora 20 giorni di tempo per ammirare l'opera
Alda Fendi, presidente della Fondazione, e il direttore artistico Raffaele Curi, spiegano: "La Fondazione ha ricevuto la richiesta dalla Russia di restituire l’opera consentendo nel frattempo al pubblico di visitare la Giovane donna di Picasso ancora per venti giorni".
La mostra prosegue fino al 15 febbraio
La restituzione del dipinto non fa chiudere però la mostra che si è inaugurata il 15 febbraio, allestita all’interno del polo culturale affacciato sull’Arco di Giano e progettato da Jean Nouvel.
Il percorso espositivo continua infatti a proporre, fino al 15 maggio, con ingresso libero, un’ampia mappa esperienziale costruita da Raffaele Curi, artefice della linea artistica della fondazione, intorno alla figura di Pablo Picasso, tra accenti spagnoli e le suggestioni parigine di inizio Novecento, con un approccio immersivo e multimediale.