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Roma
La scossa a Roma. Lampadari che oscillano e fuga dal ministero degli Esteri

Dalla bufala sul falso tweet del sindaco Raggi che annunciava la chiusura delle scuole, alla gente in strada, sino a chi, noncurante di lampadari che oscillavano e porte che tremavano è rimasto impassibile davanti alle tv per non perdere le partite.

 


Roma ha due volti per l'ennesimo terremoto che si allunga minaccioso: quello della paura all'Eur e nel quadrante nord, sino a chi la scossa l'ha vissuta solo in televisione.
In ogni caso dalle 21 di ieri sera sono scattati i controlli ai principali monumenti, mentre i Vigili del Fuoco subissati di telefonate hanno eseguito una serie di controlli ad alcuni palazzi dove si sono aperte delle crepe. Gli effetti più visibili alla stazione Ferroviaria Trastevere dove si è staccato un pezzo di cornicione. Ingresso transennato ma stazione agibile.
La seconda scossa quella delle 21,21 ha fatto fuggire i dipendenti in servizio a quell'ora nel palazzo della Farnesina, sede del ministero degli Esteri. Tanta paura ma nessun danno.

 

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