"La stepchild adoption è già ammessa per legge"
"Una sentenza bella ed equilibrata". Con queste parole il presidente della Corte d'Appello di Roma Luciano Panzani ha voluto ricordare nella sua relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario la decisione con la quale la sezione famiglia della stessa corte, il 23 dicembre scorso, "ha dato una risposta positiva alla domanda di adozione di una minore formulata dalla convivente della madre naturale, cui era legata da relazione affettiva". Una decisione che ha confermato la sentenza del tribunale dei minorenni di un anno e mezzo prima, la prima in Italia che riconosceva la 'stepchild adoption'.
Per Panzani, la Corte d'Appello "in quest'occasione ha opportunamente osservato" che l'articolo 44 della legge 184/83 (sul diritto del minore a una famiglia, ndr) "consente l'adozione del minore per il quale non possa parlarsi di affidamento preadottivo perche' non e' in stato di abbandono, senza che cio' possa significare riconoscimento di una bigenitorialita' non ancora consentita dalla legge, rimessa alle scelte del legislatore".