Roma
La struttura sportiva era un covo di spaccio e una santabarbara: 2 arresti
La Polizia li ha beccati con una grande varietà di stupefacenti e di armi
Due arresti da parte della Polizia: in manette due romani per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Denunciati anche per porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. La "roba" per lo spaccio e la santabarbara erano nascosti in una struttura sportiva.
Gli uomini della sezione di Polizia Giudiziaria del commissariato Prati, diretto da Filiberto Mastrapasqua, hanno portato alla luce un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti ben avviata all’interno di una struttura sportiva ad Acilia. Entrati all’interno della struttura in via Lodovico Buglio, gli agenti hanno trovato nell’infermeria M.M. di 56 anni e M.M. di 49 anni, circondati da materiale utile per il confezionamento e taglio della sostanza stupefacente.
Il 49enne all’interno della tasca dei pantaloni aveva occultati circa 110 grammi lordi di cocaina ed un coltello a serramanico con lama in acciaio mentre il 56enne è stato trovato in possesso di 1065,00 euro.
Il materiale presente all’interno dell’infermeria, tra cui anche un bilancino di precisione, un frullatore intriso di sostanza stupefacente e una cospicua quantità di mannitolo, sostanza da taglio, riconducono ad una fiorente attività di spaccio organizzata all’interno della struttura. Inoltre nel locale adibito a segreteria utilizzato dal 56enne, è stata rinvenuta una pistola ad avancarica e munizionamento per armi da fuoco automatiche illegalmente detenute da M. M., nonché diverse armi bianche tra cui un machete di grosse dimensioni che hanno comportato per il 56enne anche l’accusa di detenzione abusiva di armi e munizionamento. I due, colti in flagranza, sono stati arrestati in concorso per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.