Roma
La verità su Cossiga presidente. Svelate le carte di Andreotti
Chi si aspetta rivelazioni straordinarie sui segreti d'Italia rimarrà deluso. Almeno per il momento. E' veramente "la storia d'Italia nelle carte di Giulio Andreotti" quella che alle 18 di oggi 18 maggio, presso l'istituto Don Luigi Sturzo (Via delle Coppelle 35 ) verrà presentata per la prima volta e che è tratta direttamente dall'archivio del sette volte presidente del Consiglio.
Per anni è stato chiamato "l'armadio della Prima Repubblica" trasferito dal caveau blindato di via Borgognona a palazzo Baldassini e subito definito di "interesse storico particolarmente importante" e che copre qualcosa come 600 metri lineari di faldoni e "buste" che conservano ritagli di giornale, appunti personali, documenti e persino i cartoncini degli inviti ai vertici e ai pranzi ufficiali.
Sia chiaro a chi attende le carte che potrebbero far tremare l'Italia: è solo un primo "assaggio", una vera operazione culturale affidata ai docenti universitari Francesco Lefebvre D'Ovidio e Luca Micheletta della facoltà di Scienze Politiche de La Sapienza, Massimo Bucarelli esperto in relazioni internazionali all'Università del Salento, e a Giovanni Dessì e Silvio Pons, rispettivamente docente di storia delle dottrine politiche e professore di Storia dell'europa Orientale, entrambi a Tor Vergata.
Sono loro che hanno rimesso in ordine anni di appunti e documenti già catalogati da esperti archivisti, che l'ex presidente Andreotti ha puntualmente archiviato nel corso della sua quasi interminabile carriera politica e l'Istituto ha deciso di rendere pubblici per costruire un percorso scientifico, attraverso quattro filoni: "Andreotti e l'Europa", "Le carte Andreotti relative alla presidenza Cossiga", la Serie Nato" e i rapporti con l'Unione Sovietica nel periodo 1985-1991. E chissà se proprio dai due percorsi, quello su Cossiga e quello sull'Unione Sovietica non spunteranno riflessioni dell'epoca che aiuteranno ad una maggiore comprensione della storia di un Paese come l'Italia da sempre costellata di misteri e segreti di Stato. L'appuntamento con le rivelazioni choc è solo rinviato. Negli archivi di Andretti ci sono quaranta anni di storia del Paese e altrettanti di segreti.