La violenta e la riempie di lividi: cameriera stuprata dal datore di lavoro
Lo stupro sarebbe avvenuto nel locale di Pigneto a fine settembre
È accusato di violenza sessuale nei confronti di una cameriera che lavora nel suo locale al Pigneto. Il ristoratore, 46 anni, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Centocelle.
L’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è l’esito della denuncia presentata dalla vittima alla fine di settembre, nella quale aveva riferito le violenze subite da parte del “principale”. Gli abusi sarebbero avvenuti nel ristorante, in una stanza in cui il titolare aveva convocato la cameriera, 25 anni, per discutere di organizzazione del lavoro.
Il gestore avrebbe offerto alla giovane droga ed alcol e le avrebbe fatto delle avances. Respinto, il 46enne avrebbe costretta con la forza la dipendente ad avere un rapporto sessuale con lui.
La vittima, rientrata a casa, non ha raccontato nulla per paura. Ma qualche giorno dopo i familiari hanno notato dei lividi sul suo corpo e le hanno chiesto spiegazioni. Solo a quel punto la ragazza ha raccontato ciò che le era accaduto, per poi farsi visitare in ospedale e denunciare il violentatore ai carabinieri.
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