Lascia il M5S e la rete lo insulta sui social: “Ti auguro di morire presto”
Cambio di casacca al vetriolo per il consigliere Mirko Marsella
Insulti e offese dopo l'abbandono del Movimento 5 Stelle. Addio al vetriolo per l'ex consigliere pentastellato del Municipio XI Mirko Marsella.
Martedì 12 settembre ha lasciato il M5S annunciandolo pubblicamente nell'Aula consigliare del suo Municipio di competenza, dove ricopriva il ruolo di presidente della commissione ai Lavori Pubblici e all'Ambiente. Marsella passa ufficialmente al partito Articolo 1 – Movimento democratico e progressista, ma non tutti hanno accettato il suo cambio di casacca. Sui social network si è scatenata la rabbia dei simpatizzanti grillini che lo hanno contattato appositamente per rivolgergli i peggiori insulti. Il peggiore, Marsella l'ha addirittura pubblicato sul suo profilo Facebook: “Sei andato via dal Movimento 5 Stelle come un bastardo. Ci farai sempre schifo! Ti auguro di morire presto, magari già stanotte. Che tu possa lentamente perdere il respiro e non vedere la luce del giorno. Addio Merda!”.
L'ex consigliere pentastellato ha commentato con un laconico: “Oggi è ancora il momento del silenzio. Anche se è veramente difficile farlo. Davanti a certi post rimango senza parole... senza respiro... forse! Ma state tranquilli godo di ottima salute. A te che mi hai mandato questo messaggio auguro invece tanta salute e una vita felice”. Marsella, comunque, non se n'è stato con le mani in mano e ha denunciato già 6 persone alla polizia postale che sta rintracciando gli indirizzi Ip.
É stato particolarmente critico l'addio del consigliere ai 5 stelle. In Aula ha accusato alcuni componenti del gruppo consigliare di comportarsi da padroni del municipio. Sui social network, invece, si era apertamente schierato a favore di Andrea Mazzillo, l'ex assessore al Bilancio che dopo alcune polemiche col Movimento era stato allontanato dalla sua poltrona: “La democrazia è soprattutto il rispetto per le idee, le opinioni e le parole altrui. Poter esprimere liberamente le proprio idee senza paura di ripercussioni è la massima forma di democrazia. L'assessore al Bilancio Mazzillo ha avuto sicuramente il compito più difficile e l'ha svolto, a detta di tutti, in maniera egregia – scrive Marsella su Facebook - Cacciarlo solo per aver espresso un concetto onesto e noto a tutti è un gesto che innesca molti dubbi e lascia un senso di "mal di pancia" che sarà difficile da superare”. A fine post, conclude con gli hashtag “#nonsipuopiuparlare” e “#senzasenso”.