Latitante da 5 anni: lo ritrovano nell'armadio della figlia. Hashish in casa
L'uomo era fuggito ai controlli nel 2012 quando si trovava ai domiciliari
Un uomo, latitante dal 2012 quando stava scontando il reato di porto d’armi in luogo pubblico, è stato ritrovato nell'armadio della figlia minorenne durante una perquisizione dei Carabinieri.
L'uomo aveva fatto perdere le proprie tracce mentre si trovava agli arresti domiciliari che sarebbero dovuti durare 2 anni.
Il latitante era stato rintracciato nel 2014 nei Paesi Bassi, dove era stato arrestato con l’accusa di furto, ma le autorità locali lo avevano rilasciato prima che fosse possibile far partire il mandato d’arresto europeo. I Carabinieri della Compagnia di Ostia erano già sulle sue tracce da tempo, controllavano i movimenti dell’anziana madre, di suo fratello, della sua ex compagna, della figlia minorenne, consapevoli che, prima o poi, la avrebbe commesso un errore.
Sembrava che si fosse vicini a una soluzione appena due mesi fa, quando i militari della Stazione di Fiumicino, nel corso di un controllo all’abitazione della madre, dopo molte resistenze della donna erano entrati trovando una finestra sul retro aperta e abiti e calzature da uomo abbandonati. Venerdì scorso i militari hanno fatto irruzione in un palazzo di via Guido Vincon, casa dell’ex compagna dell’uomo.
Nascosto in un armadio nella camera della figlia hanno scovato il latitante. L’uomo è stato ammanettato e portato in carcere. Nella casa, inoltre, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 60 grammi di hashish che hanno messo nei guai anche la sua ex compagna, arrestata a sua volta per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.