Lazio Ambiente: niente stipendi. Rifiuti, collassa il termovalorizzatore
Conti in rosso per la società controllata dalla Regione, rischio rottamazione per l'impianto
Niente stipendi e mezzi pignorati per Lazio Ambiente, l'Epi punta il dito e lancia l'allarme: “Termovalorizzatore di Colleferro al collasso”.
Revamping di Collegerro bloccato e conti in rosso, Nicola Zingaretti conferma la situazione critica di Lazio Ambiente. Nonostante la ricapitalizzazione da parte della Regione, che ne detiene il controllo, da mesi non vengono infatti pagati regolarmente gli stipendi ai dipendenti, perché non tutti i comuni pagano puntualmente per i servizi ricevuti. In prima fila contro la mala gestione e la situazione debitoria della società Donato Robilotta, Energie per l'Italia, che tramite un comunicato lancia l'allerta e chiede un intervento immediato: “Il Presidente della Regione, Nicola Zingaretti, conferma che la società regionale, Lazio Ambiente, che si occupa di rifiuti ed è proprietaria del termovalorizzatore di Colleferro, è in perdita con una situazione finanziaria così pesante tanto da non pagare stipendi e vedersi pignorata mezzi dai fornitori.
La consolazione però non può essere quella che “tanto stiamo vendendo le quote” perché senza il revamping del termovalorizzatore, bloccato dopo la protesta, l’impianto rischia di essere rottamato e non aver nessun valore tanto da non trovare acquirenti sul mercato.
Si eviti di fare un’altra operazione Gaia con debiti fatti pagare all’intera collettività, invece che ai morosi, perché sarebbe una cosa grave”.