Roma

Lazio-Atalanta, follia ultras: attacco ai vigili, città paralizzata e 5 fermi

L'ira della vigili urbani prigioneri degli ultras: “Ci hanno mandati al macello, vogliamo una legge che ci equipari alla Polizia con mezzi e strumenti"

Lazio-Atalanta, la follia ultras si scatena a Ponte Milvio messo a ferro e fuoco per ore. Bilancio pesantissimo: un'auto incendiata, un agente della Polizia Municipale ferito e mezza città paralizzata dal traffico, già messo a dura prova da una giornata di pioggia: 5 i fermati.

Alla fine di quella che doveva essere una festa calcistica, daspato per 5 anni un tifoso atalantino, già precedentemente destinatario di analogo provvedimento terminato nel 2018. L’uomo, nel settore distinti Sud Ovest, in evidente stato di ebbrezza alcolica, dopo aver infastidito altri tifosi, al sopraggiungere degli agenti della Polizia di Stato, ha dato in escandescenza opponendo resistenza al controllo tanto da causare la caduta dagli spalti di un agente e la contusione alla mano di un secondo operatore di Polizia. L’uomo, con svariati precedenti di Polizia, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni. 

Il vigile vittima del tentativo di linciaggio è Ugo Esposito, comandante della XV Gruppo Cassia che, insieme a tre colleghi è stato circondato da un gruppetto che ha gettato un bengala all'interno dell'auto. Il comandante è stato ferito ad un orecchio, mentre è rimasto intossicato il funzionario che gli stava vicino. Alla fine di una serata di follia, 180 pullman dei tifosi bergamaschi giunti a Roma sono stati scortati sul Raccordo Anulare e poi al casello autostradale di Roma nord.

L'ira del sindaco Virginia Raggi

“Le città non possono essere messe a ferro e fuoco da gruppi di delinquenti organizzati che con il pretesto di una partita di calcio devastano tutto e aggrediscono gli uomini della polizia, ovvero persone che stanno lavorando per tutti noi. Uno dei miei agenti ha rischiato la vita per colpa di un gruppo di idioti. Credo vada fatta una attenta riflessione: le squadre di calcio guadagnano milioni e pagano milioni per gli stipendi dei calciatori. Non è giusto che siano i cittadini e le amministrazioni a farsi carico delle spese per il mantenimento della sicurezza: non si può mettere sotto assedio una città. Abbiamo visto scene raccapriccianti in tutte le città d'Italia. La misura è colma. Servono provvedimenti forti nei confronti di questi barbari”.

I vigili urbani: “Mandati al macello”

“Il commento del Coordinamento Romano della UGL Polizia Locale, che in una nota del Coordinatore Marco Milani ha dichiarato:" È ora di finirla di spacciare per compiti di viabilità, quelli che sono veri e propri impieghi in servizi di Ordine Pubblico per la Polizia Locale di Roma Capitale. Solo un miracolo ha evitato che per i colleghi coinvolti, le conseguenze fossero ben più serie. Urge immediatamente una legge di riforma che garantisca di tutele assicurative, previdenziali e legali gli oltre 60000 Poliziotti Locali d'Italia e riconosca loro, equipaggiamenti, strumenti di tutela e trattamenti economici pari a quelli delle altre forze impegnate a garantire sicurezza urbana. Il teatro operativo della La polizia Locale, specie nelle grandi metropoli é da tempo cambiato e stadi, obiettivi sensibili, sgomberi e campi nomadi hanno preso il posto delle tranquille intersezioni stradali. È ora che Sindaci e Governo se ne rendano conto" Concludono dal sindacato.