Lazio choc: accordo Pd-5 Stelle. Zingaretti salvo, Corrado va all'Agricoltura

di Fabio Carosi

Cinque Stelle e Pd, uniti nel governo del Lazio. Meglio ancora: Nicola Zingaretti “rischia” di salvarsi dalla mozione di sfiducia se la trama tessuta all'ombra del Consiglio Regionale diventerà una vera tela per formare un patto di ferro tra Pd e M5S, al quale potrebbe andare l'assessorato all'Agricoltura.

Di voce in voce, si rincorre nelle ultime ore l'esistenza di una trattativa segreta per evitare che l'esperienza di Nicola Zingaretti presidente della Regione Lazio possa essere brutalmente interrotta da una mozione di sfiducia che porterebbe la Regione di Roma ad un election day con le Europee di primavera.

Protagonisti del tentativo di salvataggio del “compagno Nicola”, il compagnissimo Massimiliano Smeriglio, al quale sarebbe stato affidato il compito di salvare la Giunta dalla mozione, anche al prezzo di sacrificare l'esponente del Pd di Priverno Enrica Onorati e di aprire la porta della stanza dei bottoni al Movimento Cinque Stelle, offrendo all'ex capogruppo Valentina Corrado il posto di assessore all'Agricoltura.

Una mossa a sorpresa che punterebbe ad anticipare “il piano Zingaretti” di puntare ad un asse nazionale con il Movimento in vista del congresso del Pd e di aprire una nova fase Dem, accanto agli stellati in funzione “anti-Lega”, scenario questo, già ipotizzato dal centro destra.

Il piano di salvataggio che i bene informati attribuiscono al vicepresidente Massimiliano Smeriglio, sarebbe una sorta di “quadratura del cerchio”: il Movimento salirebbe al governo del Lazio, Zingaretti salverebbe la poltrona, Smeriglio per la sua intelligenza politica verrebbe accolto da un applauso da tutto il centrosinistra più a sinistra, i renziani finirebbero ridimensionati e il Pd nazionale avrebbe un nuovo polo sul quale far orientare il congresso, alimentando la spaccatura e offrendo una possibilità di riaggregazione agli orfani di Liberi e Uguali.

La reazione della Regione Lazio

Come in ogni trattativa riservata che si rispetti, puntuale è arrivata la smentita della Regione Lazio: "Smentiamo ogmni ricostruzione della vicenda", hanno replicato gli esperti media di Nicola Zingaretti.

Chi è Valentina Corrado

Scrive di sé sul sito delConsiglio Regionale del Lazio: “Sono nata a Crotone, città dove ho vissuto con la mia famiglia fino al 2005, anno in cui mi trasferii a Roma per condurre gli studi in Giurisprudenza all’università Roma 3.

Nel 2007 mi trasferii a Pomezia e nel 2011 conobbi i ragazzi del Movimento 5 Stelle. Con loro presi parte ai gruppi di lavoro (GDL) “Sociale,Scuola e Cultura, Sport e Tempo Libero ” , “Trasparenza e Giustizia ”, “Ambiente,Rifiuti e Sanità” e “Bilancio – Politiche Economiche Finanziarie e Patrimonio” grazie ai quali ho lavorato a interrogazioni, regolamenti comunali, accessi agli atti, ho preso visione dei bilanci comunali, elaborato proposte e fatto denunce sull’inerzia dell’amministrazione comunale dell’epoca.

Con il GDL Organizzazione ho organizzato banchetti informativi ed eventi (come Halloween in bici, La Festa dell’ Economia Locale e della Decrescita Felice). Il Gruppo di Pomezia mi ha spronato a dare la mia disponibilità elezioni regionali del 2013. Con mia grande sorpresa molti cittadini del Lazio diedero fiducia ad una ragazza sconosciuta venuta da Crotone. Ora sono Consigliere Regionale del Lazio, membro della Prima Commissione,  della Quarta Commissione, Presidente del Co.Re.Co.Co. (Comitato Regionale di Controllo Contabile) e Capogruppo pro tempore del Movimento 5 Stelle Lazio.