Roma

Lazio, danni all'agricoltura a causa del maltempo. L'allarme di Coldiretti

Danni nella Tuscia, ai Castelli, in provincia di Latina. "Si valuti lo stato di calamità", dice David Granieri, presidente di Coldiretti Lazio

IIl maltempo che si è abbattuto sul Lazio negli ultimi giorni e che non accenna a diminuire ha già causato molti danni all'agricoltura della Regione. A lanciare l'allarme è la Coldiretti. “Danni registrati in tutta la Regione. Si valuta lo stato di calamità”.

Tra grandinate, piogge torrenziali, venti e addirittura trombe d'aria, molte coltivazioni sono state colpite: fragole, albicocche, pere, pesche, mandorle, ortaggi come zucchine, carciofi, asparagi, fave.

Le aree più colpite

Tra le aree più colpite le zone di Fondi e Terracina, in provincia di Latina, in cui i rappresentati provinciali della Coldiretti hanno chiesto l'intervento degli uffici regionali per la valutazione dei danni.

In provincia di Viterbo i danni sono estesi nella Tuscia e in particolare tra i comuni di Tarquinia, e Montalto di Castro. Qui a fare le spese sono stati soprattutto asparagi, carciofi e mandorle.

Infine è stata colpita l'area dei Castelli Romani, nella Città Metropolitana di Roma. In particolare sono state gravemente danneggiati dei vigneti e dei frutteti nel comune di Velletri, a cui Coldiretti Lazio ha chiesto di valutare attentamente i danni.

“Ogni anno 250 milioni di danni per il cambiamento climatico”

Gli eventi atmosferici eccezionali ormai stanno diventando la norma: si sta assistendo ad una vera e propria tropicalizzazione del clima, con un aumento delle temperature, uno sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ma intensissime, sbalzi termici. Tutti fenomeni sempre più frequenti che causano ogni anno milioni di danni. Solo nel 2022 il 10% della produzione agricola del Lazio è andato perduto a causa dei fenomeni atmosferici avversi.

“I forti temporali con precipitazioni violente - spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri - soprattutto se accompagnati da grandine, hanno provocato danni irreparabili alle coltivazioni e ai frutteti. I nostri produttori sono stati costretti a sostituire migliaia di giovani piante. I raccolti sono sempre più esposti alle conseguenze dei cambiamenti climatici. Solo nel Lazio i danni causati dai proprio dai cambiamenti climatici, superano i 250 milioni di euro all’anno”