Il Lazio è Green: scala la classifica per numero di imprese eco-sostenibili - Affaritaliani.it

Roma

Il Lazio è Green: scala la classifica per numero di imprese eco-sostenibili

Aumentano ricerca ed export. Roma è la seconda provincia italiana in graduatoria

Tecnologie e prodotti eco-sostenibili: il Lazio è al terzo posto tra le regioni italiane per numero di imprese green, a quota 30.020. A livello provinciale è Roma, con le sue 20mila 700 aziende eco-sostenibili, la provincia più virtuosa del Lazio e seconda in Italia. Medaglia d'argento per Latina con 3mila 400 imprese green, terza Frosinone a quota 3.060, seguono Viterbo 1.520 imprese green e Rieti con 660.

 

È quanto emerge nell’ottavo rapporto di Fondazione Symbola e Unioncamere, GreenItaly 2017, promosso in collaborazione con il Conai, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e con il contributo di Ecopneus.
Ma i primati della Regione non si fermano qui: con 35.080 assunzioni di green jobs previste dalle imprese per il 2017, l'11% del totale nazionale, il Lazio è al secondo posto della graduatoria regionale per numerosità di assunzioni verdi programmate entro l’anno.

Stesso primato per Roma, seconda provincia italiana per assunzioni green programmate, a quota 29.480. A livello regionale un contributo arriva anche dalle provincie di Frosinone Latina e Viterbo, rispettivamente con 2.360, 2.080 e 780 assunzioni previste di green jobs.

Le aziende eco-sostenibili in Italia, inoltre, sono più propense delle altre a investire in ricerca: nel 2017 la diffusione della divisione sviluppo tra le medie imprese manifatturiere che hanno investito in prodotti e tecnologie green nel triennio 2014-2016 è a quota 27%, contro il 18% delle non investitrici.

E la ricerca porta dinamismo e aiuta con l'export: le imprese green hanno infatti incrementato l’export nel 49% dei casi, a fronte del 33% di quelle che non investono nel verde. Spinto da export e innovazione, il fatturato è aumentato, fra 2015 e 2016, nel 58% delle imprese che investono in tecnologie a favore dell'ambiente, contro il 53% delle altre.