Lazio, è invasione di immigrati? La Caritas dice di no
Da statistiche, i più numerosi sono i romeni, secondi i filippini
C’è un’invasione di immigrati nel Lazio? Secondo il dossier Caritas-Migrantes, la risposta sarebbe negativa. Gli ultimi dati disponibili, riferiti al 2015, riferiscono infatti che nella nostra regione sono presenti 636.524 stranieri (di cui il 52,2% donne), con un’incidenza sulla popolazione totale del 10,8%. Rispetto all’anno precedente si è registrato un aumento del 3,3%. L’82,3% di questa popolazione è presente nella provincia di Roma. La comunità più numerosa è la romena (35,3%), seconda la filippina (7%).
Il Lazio così è la seconda regione italiana, dopo la Lombardia, per presenza di stranieri. E lo è anche prendendo in considerazione le famiglie che hanno almeno uno straniero in casa. Secondo varie indagini, la percezione degli italiani sulla presenza degli stranieri in rapporto alla popolazione totale è del 30%, ma come si vede dai dati Caritas-Migrantes la percentuale reale è nettamente inferiore.
Per quanto riguarda l’occupazione, al II semestre 2015 tra gli stranieri ci sono oltre 515 mila persone in età da lavoro, pari al 10,2% del totale della popolazione in età da lavoro. Rispetto agli italiani vi è una maggiore percentuale di occupati fra gli stranieri (63,3% rispetto al 43,7% degli italiani) e di persone in cerca di lavoro (10,4% vs. 6,2%). In particolare, gli occupati stranieri (326.127) si concentrano maggiormente, rispetto agli italiani, nell’agricoltura, nelle costruzioni e nel commercio. Ma esistono anche molti imprenditori. Nel 2014, ultimo dato disponibile, i titolari di imprese nati in un paese extra-Ue erano più di 38 mila in aumento del 13,5% rispetto all’anno precedente. Le rimesse verso l'estero ammontano a 985 milioni, in calo del 7% per colpa della crisi.
E come va a scuola? Nell’anno scolastico 2014/2015, gli alunni stranieri che hanno frequentato le scuole della regione sono stati 77 mila, con aumento dello 0,7% rispetto al precedente anno scolastico e un’incidenza sul totale degli alunni del 9,3%. Da notare che gli italiani nello stesso periodo solo calati dello 0,1%. Più di un terzo frequenta la scuola elementare. Gli alunni stranieri nati in Italia sono stati 38 mila.