Lazio, maltempo: Regione dichiara lo stato di calamità, nuova allerta piogge
Appello di Zingaretti al Governo, dal pomeriggio nuovo rischio idrogeologico per temporali
Danni a edifici pubblici e privati per milioni di euro, due morti ed ora lo stato di calamità naturale.
Si continua a fare la conta dei danni nei Comuni più colpiti dal maltempo che nello scorso week-end si è abbattuto sul Lazio, causando i danneggiamenti peggiori nelle zone di Ladispoli, Cerveteri, Fiumicino, Bracciano e il XV Municipio di Roma. Pronta la risposta all’emergenza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha dichiarato lo stato di calamità naturale e richiesto al Governo di dichiarare lo stato di emergenza.
Si attende così la risposta del Governo, che in una decina di giorni dovrà decidere quali e quante risorse destinare all’emergenza, prolungandola eventualmente per un tempo più lungo. Nell’eventualità in cui non venisse dichiarato lo stato di emergenza dal Governo subentrerà la Giunta regionale, che potrà valutare l’assistenza necessaria a ripristinare la funzionalità di servizi pubblici e infrastrutture danneggiate.
Il maltempo però non dà tregua e anche per la giornata di oggi dovrebbe abbattersi sul Lazio, con particolare attenzione per le zone di allerta: Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri.
A riferirlo è proprio la Regione Lazio, che in una
nota comunica l’imminente rischio idrogeologico per temporali che andrà da oggi pomeriggio alle successive 10-16 ore. Il Centro Funzionale Regionale ha emesso un bollettino di criticità codice giallo, con il conseguente allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale.