Roma
Lazio, Rocca all'esame dei 100 giorni: “Abbiamo ereditato un debito da 22 mld”
“Abbiamo tutto da dimostrare. Sono consapevole che i problemi che abbiamo ereditato non si risolvono in un giorno”
Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e la sua Giunta alla prova dei primi 100 giorni. “La situazione che abbiamo ereditato: oggi il debito ha aggiunto 22,3 miliardi: è un debito enorme, che grava sulle spalle di tutti i cittadini del Lazio”.
“Ecco perché serve di responsabilità, grande attenzione, chiarezza e trasparenza. Quando s'insediò la Giunta Marrazzo, ricordo che fece grande scalpore il fatto che ci fossero alcuni miliardi di debito. Ora che il debito ha raggiunto i 22 miliardi sembra una cosa migliore, mentre è un debito enorme”. Con queste parole il presidente della Regione Francesco Rocca ha aperto la sua conferenza sui primi cento giorni di governo del Lazio, corredata anche da un video riassuntivo proiettato all'inizio.
“Amo lavorare e i fatti concreti - ha detto Rocca - abbiamo tutto da dimostrare e sappiamo che i problemi ereditati non si risolvono in un giorno, ma per alcuni ci vorranno anni. Per questo occorre responsabilità. Ringrazio la maggioranza, ma anche l'opposizione, per il dialogo costruttivo. E mi piace che ci sia questo clima: mi aspetto una critica serrata. La critica è l'unico modo per crescere e correggersi. In questi primi 100 giorni abbiamo preso 800 milioni di euro di impegni con la nostra comunità regionale, escluso il disavanzo regionale di 22,3 miliardi e 27,5 milioni di debiti fuori bilancio. Serve un cambio di passo importante”.
La sanità: “Riapriremo il San Giacomo”
Il presidente è partito dalla sanità. “Una parte fondamentale delle strategie attuate - ha detto il presidente - è stata concentrata sulla sanità, partendo dall'analisi dei conti economici ereditati dalla precedente amministrazione. L'analisi ha evidenziato un disavanzo della sanità di 218 milioni di euro al 31 dicembre 2022, con una proiezione sul 2023 di oltre 700 milioni di euro. Abbiamo dato attenzione importante ai medici, abbiamo reperito le risorse per quelli dei pronto soccorso. C'è una situazione di carenza drammatica in alcune aree. Sul pnrr cè un avanzamento del lavoro rispetteremo le scadenze 2026 il lavoro sta andando avanti sono molto orgoglioso. Riapriremo l'ospedale San Giacomo. Non sarà un ospedale per acuti ma andremo a fare un ospedale da 170 posti letto, per iniziare. Un ospedale di comunità abbiamo pensato che questa struttura potesse essere restituita alla città di Roma”.
Expo e Giubileo
“Expo 2030 - ha detto Rocca - è un'occasione straordinaria per tutta la regione, non solo per Roma. Bisogna remare tutti nella stessa direzione. Sono molto ottimista rispetto al posizionamento di Roma. Il Giubileo – ha aggiunto - sta procedendo bene e noi abbiamo fatto tutta la lista delle opere. Al ministero c'è un tavolo in corso: le risorse dovrebbero arrivare in autunno e per noi è un periodo sufficientemente ampio per gli interventi in sanità e delle infrastrutture”.
Case occupate
“Sul ripristino della legalità all'interno delle case Ater – ha spiegato il presidente Rocca - ho parlato con il prefetto Giannini. Abbiamo trovato occupanti abusivi con redditi dichiarati che superano i 100mila euro. Su questo faremo un piano di sgomberi e si partirà con una nuova stagione. Il tema ci sta molto a cuore come Giunta: ripristino della legalità e il diritto della alla casa”.
Ztl Fascia Verde
“Nei prossimi giorni - ha detto Rocca - ci sarà l'incontro definitivo con il sindaco di Roma per il piano ZTL fascia verde che, devo dire per onor di verità, ha avuto la genesi non nella delibera del sindaco ma a monte, nel quadro giuridico che la giunta Zingaretti con il Movimento 5 Stelle aveva fatto con un accordo di programma con il Ministero dell'Ambiente, tra l'altro totalmente differente da quello negoziato con la Regione Lombardia. Stiamo lavorando quindi anche con gli uffici del ministero”.
Lazio, primi 100 giorni di Rocca, D'Amato: “È ancora in campagna elettorale”