Roma
Lazio, salta l'accordo tra M5S e Pd. Vaccini: Barillari minaccia Zingaretti
Saltato l'accordo tra M5S e Pd in Regione Lazio. E sull'obbligo vaccinale, il consigliere Barillari minaccia Zingaretti: “Non sai a che guerra andrai incontro”
di Federico Bosi
Altro che accordo, in Regione Lazio tra M5S e Pd è scontro più totale. Dopo l'apertura del vicepresidente Smeriglio, dal consigliere pentastellato Barillari ecco le minacce a Zingaretti sulla questione vaccini. La guerra è dietro l'angolo.
“Provaci. E non sai nemmeno a quale livello di guerra andrai incontro”. Questa la risposta del consigliere regionale M5S Davive Barrillari al tweet di Nicola Zingaretti in cui annunciava che avrebbe fatto di tutto per garantire che nel Lazio rimanesse l'obbligo a vaccinale. È la prova che la possibile alleanza M5S-Pd in Regione Lazio che aveva lasciato intendere settimana scorsa il vicepresidente Massimiliano Smeriglio è saltata.
Il consigliere Barillari, membro della VII commissione – Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare, ad Affaritaliani.it conferma quale è il piano di guerra che ha in mente l'M5S in Regione: “Zingaretti deve farla finita di opporsi a quello che sta normando il Governo. Oltre riguardo all'obbligo vaccinale, il Presidente ha anticipato il Governo anche sulla legge sui riders. Dal Governo ci hanno confermato che impugneranno entrambe le leggi perché controcorrente rispetto a quelle che stanno approvando loro”.
Riguardo la strategia che ora l'M5S seguirà in Regione, Barillari non ha dubbi: “Il tema non è vaccini si, vaccino no ma vaccini si, obbligo no. Per ora bisogna aspettare. Dobbiamo aspettare la discussione in parlamento. Il ministro Grillo sta per superare la legge Lorenzin perché la Regione Lazio, in questa maniera, non garantisce la salute ai propri cittadini”.
E riguardo a possibile alleanze per fronteggiare i Zingaretti sulla questione vaccini, Barillari prevede un'opposizione unita, con anche una sorpresa: “La Lega sicuramente sarà con noi. Stessa cosa per Fratelli d'Italia e Forza Italia. Ma, nostre fonti interne, ci hanno detto che il Pd si sta spaccando sulla questione Vaccini e non è da escludere che qualche dissidente possa schierarsi contro Zingaretti”.