Le polizze auto puniscono le donne: il pericolo al volante costa 18€ l'anno
Il calcolo delle assicurazioni nel Lazio: “Canone più pesante dovuto ai maggiori incidenti causati dal gentilsesso”
Donne e motori, gioie e dolori? Si, e non è solo un amaro luogo comune: al volante le donne sono più pericolose degli uomini.
Lo confermano i dati raccolti da Sostariffe.it sulle polizze delle assicurazioni auto nel Lazio, che puniscono il più alto tasso di incidenti causati dal gentilsesso (0,24 a fronte dello 0,19 maschile) con tariffe più elevate: 714 euro in media all'anno, rispetto ai 696 euro riservati agli uomini.
A confermare la maggiore pericolosità di una donna al volante nel traffico sono 18 euro di differenza, che sottolineano - per chi avesse ancora dei dubbi – che le donne sono più sensibili alla distrazione e ad un cattivo uso dell'istinto e della prevedibilità delle situazioni nel traffico. Soprattutto in quello romano, rinomato per essere particolarmente selvaggio.
La scena nell'immaginario tipo è sempre la stessa: donne che mettono il rossetto utilizzando lo specchietto retrovisore, che chiacchierano di gossip con le amiche al telefono, che muovono lo sguardo verso orizzonti sperduti, perdendo di vista l'essenziale praticità davanti ai loro occhi. Tutto spesso molto vero, ma, d'altro canto, gli uomini non possono considerarsi assoluti supereroi dell'automobile.
Ad influire sul calcolo del costo dell'assicurazione, oltre al sesso e i dati anagrifici, anche la classe di merito, che in questo caso è condivisa tra i due sessi. Nel Lazio, infatti, sia le automobiliste che gli automobilisti appartengono alla terza classe. Dall'analisi dei dati è interessante notare, inoltre, come sia uomini che donne assicurino le proprie auto a metà dei 40 anni (45 lei, 46 lui), ma che le donne spesso guidano l'auto del marito o compagno, o del padre o godono di minore autonomia. Il 70% delle vetture, infatti, è intestata a uomini, a fronte di uno scarso 30% di proprietà femminile.