Roma
Le strade del Blues di Roma portano a Magic Harp ed Icastico: il concerto
Riparte dal Route 66 di Roma la collaborazione artistica tra Magic Harp e Vincenzo Icastico, sempre “Sulle strade del Blues”
Le strade del Blues di Roma portano all'armonica di Magic Harp e alla chitarra di Icastico. I due artisti, insieme alla Little Blues Orchestra, sul palco del Route 66 sabato 20 aprile.
Sarà il palco del Route 66 di Roma (via della Bufalotta, 131) a dare lo start alla nuova tournée 2019 della Little Blues Orchestra, ultima creatura nata dalla collaborazione artistica tra il bluesman romano Magic Harp ed il vincitore del Premio della critica “Sanremo Rock 2018” Vincenzo Icastico. Visto il grande successo e l’interesse suscitato dopo lo spettacolo dello scorso settembre al Teatro San Genesio in Roma, la piccola orchestra Blues, ideata e voluta dalla coppia di bluesman laziali, spazierà dalle atmosfere soffuse e primordiali del Blues del Delta, dove le sonorità classiche di quei luoghi, sono state fondamentali pilastri per la storia e lo sviluppo di tutta la musica moderna, fino a raggiungere idealmente Chicago e quelle sonorità elettriche classiche del Blues Metropolitano; percorreranno musicalmente ed attraverso un affabulante racconto, le loro strade del Blues.
I due frontman laziali, Magic Harp voce ed armonica, Icastico voce e chitarre, saranno accompagnati da una sezione ritmica composta da Simone Di Leo al basso, Roberta Sperduri alle percussioni ed il redivivo Black Pearl Scozzi, compagno di tante battaglie, alla batteria. A sostegno della band anche Dario Martellini al trombone e Simone Buzi alla tromba. Come tutte le orchestre che si rispettino, anche la Little Blues, verrà diretta ed impreziosita, da un grande Maestro della musica italiana ed internazionale che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Zucchero, Claudio Baglioni, Anastacia, Lionel Ritchie, Carlos Santana e Phil Collins: il Maestro Davide Pistoni.
Magic Harp & Vincenzo Icastico
Romano, 61 anni, giornalista, musicista ed autore, Daniele “Magic Harp” Bosi ha una pluriennale passione per il Blues e la ricerca di quelle sonorità classiche della cultura dei neri d'America. Per anni con la “Blues Alleys Band” ha portato in giro una pastorale didattico/musicale, volta a far conoscere ad un pubblico sempre più vasto, la storia del Blues dalle sue origini ai giorni d'oggi. Apprezzabili le sue collaborazioni con nomi del calibro di Roberto Ciotti, Rudy Rotta, Fabio Treves, Nathaniel Peterson, Stefania Calandra, Raffaella Misiti, Lucy Campeti, Eric Daniel, Mike Applebaum, Luciano Gargiuolo, Gennaro Porcelli, Fabio Cerrone, Davide Pistoni, Luca Casagrande, Roy Young e Ritchie Kotzen. Duetta con Buddy Whittington al Jailbreak di Roma nell'ultima data del tour mondiale 2011 del mitico chitarrista texano, per anni con John Mayall. Produce i concerti romani di John Luis Walker e Mud Morganfield, primogenito del grande Muddy Waters. Nel luglio del 2011 viene premiato come miglior musicista di Roma Capitale nella splendida cornice del Campidoglio con un premio alla carriera, per il suo impegno nella diffusione del Blues e delle culture ad esso collegate.
Chitarrista, cantante ed ukulelista, Vincenzo Icastico inizia la sua carriera vera e propria nel 2014 grazie alla collaborazione, tutt’ora in corso, con l’autore Simone Gamberi, che vede le sue composizioni partecipare ad importanti festival come “Sanremo Giovani 2015” e “Dallo Stornello al Rap”. Il loro duo vince nel 2017 i due concorsi nazionali “Sottotoni” e “Dallo Stornello al Rap”, oltre al Premio della critica per il “Miglior artista/band” a “Sanremo rock 2018”. Grazie alle esperienze ed i riconoscimenti accumulati, il 2016 porta con se un significativo incremento di contatti per LIVE SHOW in cui Vincenzo è costantemente e tutt’ora impegnato. Nel 2018 Vincenzo pubblica il suo primo Ep solista “Acoustic Covers Vol I” e viene scelto da Magic Harp come chitarrista per la “Little Blues Orchestra”. Insieme alla band si esibiscono nella prima serata del Vitala festival 2018 e all’anteprima dell’”A Kind of Blues festival” (diretto da Guido Bellachioma) . Nella formazione ha l’onore di suonare con alcuni tra i migliori musicisti italiani attuali, tra cui Davide Pistoni, Gennaro Porcelli e Francesco Isola. Sempre nello stesso anno viene scelto da Maurizio Malabruzzi per partecipare alla serata conclusiva del Blubar Festival dove ha condiviso il palco con la leggendaria “The Blues Brothers Original Band”.