Roma

Leopolda, Renzi si prende il Lazio: Italia Viva in Regione, Zingaretti trema

Zingaretti è avvisato: Italia Viva è pronta a fare il proprio ingresso alla Pisana grazie al passaggio di 3 consiglieri regionali

dal nostro inviato Paolo Ardito

FIRENZE - Nel primo giorno di Leopolda 10 si tesse la trama per creare un gruppo di Italia Viva in Regione Lazio. E Zingaretti trema: con una mozione di sfiducia alla porte e il possibile passaggio di tre consiglieri ad Italia Viva alla Pisana, la sua presidenza è ancora più a rischio.

L'evento clou della giornata è stato però la presentazione del simbolo e la firma dell’atto costitutivo del nuovo partito, dopo una marea di dichiarazioni di fratellanza e amicizia dei popoli.

Tra gli interventi dei militanti, interessante il passaggio di Piergiorgio Medori, ex membro della segreteria del PD di Viterbo, sulla coerenza politica. In un mondo che viaggia alla velocità della luce, alla politica si chiede di trovare le risposte che i cittadini si aspettano e non quello di rimanere fermi sulle proprie posizioni in nome di un principio di coerenza che di per se’ non consente di risolvere le problematiche nei tempi in cui dovrebbero essere risolte. La chiusura di Rosato è stata da vero capo e trascinatore del nuovo partito. Suggestiva e coinvolgente la differenziazione dagli altri partiti, con chiaro riferimento al Pd: “Noi siamo un partito con un Leader, non siamo il partito del Leader”.

Le Ali di Gabbiano del nuovo simbolo prendono dunque il volo nel panorama della politica e i rumors danno per scontato l’avvio del gruppo regionale con 3 nuovi ingressi da formalizzarsi a giorni: Zingaretti è avvisato.

Leopolda a trazione romana. Italia Viva di Renzi come la Dc Anni 80 ma in 5G