Roma
Letta in guerra contro la Russia nel manifesto fake, la sinistra attacca il Pd
La sinistra deride il Partito Democratico per la posizione assunta nei confronti della guerra in Ucraina
Al Centro di Roma spunta l'immagine fake di Enrico Letta con l'elmetto e il giubotto anti proiettile pronto ad "arruolare" per la guerra contro la Russia.
Critica sarcastica alla posizione del Pd nei confronti della guerra in Ucraina da parte di altri movimenti di sinistra che hanno deciso di deridere il segretario del partito per la sua posizione nei confronti della guerra.
Il manifesto realizzato dalla sinistra
In particolare, esponenti del Collettivo Militant, gruppo della sinistra antagonista, assieme ad alcuni attivisti dei movimenti romani, hanno affisso in centro storico un manifesto fake per criticare la posizione del segretario del Partito Democratico. Un manifesto dove viene deriso il segretario Enrico Letta, raffigurato con l'elmetto e il giubotto anti proiettile, "pronto" per andare in guerra. Il manifesto ironizza sulla posizione assunta dal partito sulla crisi in Ucraina, secondo i collettivi troppo "aperto" all'ipotesi di coinvolgere l'Italia nell'eventuale conflitto contro la Russia.
Collettivi di sinistra contro la guerra in Ucraina e il Pd
Nel manifesto c'è infatti scritto "campagna di arruolamento 2022" e riprende una precedente foto utilizzata dal Pd in passato. Il Collettivo sui social definisce il segretario Pd "colpevole di aver promosso e foraggiato il pericoloso coinvolgimento dell'Italia nel conflitto russo-ucraino". I collettivi annunciano: "Quest'azione - dal valore simbolico - è solo la prima che la città di Roma sta mettendo in campo dopo l'imponente manifestazione di sabato scorso contro l'interventismo militare e la Nato".
Il Pd arrabbiato sporge querela
Come riporta Il Foglio, il Pd non ha ovviamente gradito questa derisione e sporgerà querela. In una nota: "Il Partito Democratico sporgerà querela contro ignoti per i manifesti abusivi che sono stati affissi nella notte a Roma. Gli autori di questo gesto ignobile e illegale, che colpisce tutta la comunità democratica, evidentemente non comprendono la gravità del momento che stiamo attraversando: non ci faremo intimidire e continueremo a portare avanti, a fianco del segretario Enrico Letta, la nostra azione a sostegno del popolo ucraino per la pace e la libertà in Ucraina".