Roma
Libero il presidente del porto di Ostia. Riesame annulla ordinanza di arresto dopo bancarotta
Torna in libertà il presidente del porto turistico di Ostia, Mauro Balini, finito agli arresti, lo scorso 29 luglio, con le accuse di associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, riciclaggio, impiego di denaro e trasferimento fraudolento di valori.
La decisione è stata presa dal tribunale del Riesame di Roma, che ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Maria Grazia Giammarinaro. Secondo l'accusa, Balini, insieme ad altre tre persone, avrebbe pilotato il crack della Ati Spa, società che aveva curato la realizzazione del infrastruttura lidense. Nel corso del suo interrogatorio di garanzia, lo stesso imprenditore, aveva ricostruito le tappe della vicenda che lo vede coinvolto, rivendicando la bontà del proprio operato e respingendo le accuse a suo carico.
"Siamo soddisfatti della decisione presa dal riesame, che ha accolto la nostra istanza - ha dichiarato l'avvocato Gianluca Tognozzi, difensore insieme all'avvocato Giorgio Luceri di Balini - Ora siamo in attesa di leggere le motivazioni del collegio".