Roma
Lista Civica Rocca: “Per Montino le leggi valgono quando fa comodo al Pd"
Regionali Lazio, i contendenti perdono la testa. "Il front man della Civica di D'Amato interpreta le leggi solo a suo vantaggio". L'opinione
Esterino Montino, front man della coalizione che sostiene alla presidenza della Regione Lazio il candidato del Pd, ha attaccato a testa bassa Francesco Rocca sulla questione della presentazione della Lista Civica. Lista che secondo Montino avrebbe dovuto raccogliere le firme per essere presentata, non potendo godere dell'esenzione, in quanto alla Pisana non esisteva un suo gruppo consiliare di riferimento al momento della convocazione dei comizi.
Montino ha una lunga carriera politica e amministrativa alle spalle, è anche sindaco di Fiumicino, una persona troppo esperta e di mestiere per non sapere dell'infondatezza del suo attacco. Capisco la verve politica, la passione e lo scontro politico ma usare argomenti che non hanno un minimo di fondamento giuridico non fa bene alla politica.
Strano che Montino non conosca la norma regionale
Nè posso credere che Esterino Montino, già vice presidente della giunta regionale, non conosca la norma che è chiara e semplice. L'articolo 8 della legge regionale 2/2005, così come modificato dalla legge regionale n. 10 del 2017, esenta dalla presentazione delle firme le liste espressione di partiti o movimenti rappresentati da gruppi consiliari o parlamentari già presenti in Consiglio o in almeno una delle due Camere alla data di adozione del decreto di indizione delle elezioni. Si fermasse qua la norma avrebbe ragione Esterino ma oltre al comma 1 bisogna leggere anche il comma 2.
La dichiarazione di collegamento della lista da presentare viene effettuata dal Presidente di un gruppo consiliare presente alla Pisana e - prevede il comma 2- può essere effettuata anche a favore di una lista con denominazione diversa da quella del gruppo consiliare di collegamento". Quindi dove sta la illegittimità?
La norma è stata approvata nel 2017
Tutto rientra nella norma approvata nel 2017 alla unanimità, con la maggioranza che era di sinistra. Norma già abbondantemente utilizzata sia dalla sinistra che dalla destra nelle elezioni del 2018. D'altra parte guardando le liste della coalizione di cui Montino è il front man mi pare, non vorrei sbagliare, che ce ne siano almeno due-tre che non hanno un gruppo alla Pisana né alla Camera nè al Senato e sono state presentate senza raccogliere le firme.
Come? Immagino utilizzando proprio la norma prevista dalla seconda parte del comma 2. Se no come? Voglio dire a Montino di farla finita con queste polemiche strumentali e attacchi personali al candidato del centrodestra, che fanno solo il gioco dell'antipolitica e spingono la gente a non andare a votare. Cerchiamo di parlare della Regione e del suo futuro se ne siamo capaci.