Roma
Liste d’attesa nella Sanità Lazio: "Rimborsare il soldi delle visite private”
Il Codacons e Articolo 32 distribuiranno un modulo per chiedere il rimborso alla propria Asl
Le liste d'attesa nella Sanità del Lazio continuano ad essere infinite e molte persone rinunciano alle prestazioni rivolgendosi alle strutture private. Ecco la proposta: “Le Asl rimborsino i costi delle visite fatte nel privato”.
Questa è la nuova battaglia legale portata avanti dal Codacons, in collaborazione con l'associazione Articolo 32 che si occupa proprio del diritto alla salute. Battaglia che ora le due associazioni hanno lanciato anche nel Lazio, mettendo a disposizione dei cittadini un modulo tramite cui si può fare la richiesta di rimborso.
“Tale rimborso è un diritto, a fronte di un'inadempienza della Pubblica Amministrazione” dicono le due associazioni in comunicato. Sarà anche un diritto, ma se una simile proposta venisse approvata e se quindi le Asl dovessere rifondere i cittadini per tutte le prestazioni eseguite nel privato, si rischia un collasso del sistema sanitario.
I dati nel Lazio
Codacons e Articolo 32 hanno lanciato questa battaglia a livello nazionale, portandola anche nel Lazio. In tutto il Paese negli ultimi anni la spesa per prestazioni sanitarie in ambito privato è passata da 28 miliardi de 2016 a più di 37 nel 2021. Nel solo Lazio, nel 2021 il 13,2% delle persone che erano in lista d'attesa per visite e cure specialistiche, ha preferito rinunciare anche e soprattutto per le difficoltà di accesso.