Roma
Liste senza firme per i “piccoli” partiti: bocciato l'emendamento Italexit
Elezioni anticipate: “Vogliono escludere Paragone dalla competizione elettorale”. La norma prevedeva l'assenza di firme per chi riceve il 2x1000
L'aula del Senato ha bocciato un emendamento di Italexit, presentato in aula dal senatore William De Vecchis, con il quale si chiedeva di inserire tra i partiti aventi diritto a partecipare direttamente alle elezioni anche quelli regolarmente iscritti e che percepiscono il 2X1000”.
Nel suo accorato appello De Vecchis ha sottolineato come chiedere ai piccoli partiti non governativi di raccogliere le firme in un solo mese - e per di più in agosto, con gli uffici chiusi e la gente in vacanza - rappresenti un atto profondamente antidemocratico e lesivo dei diritti degli elettori.
"Nonostante questo l'aula ha confermato una linea che poco ha a che fare con la democrazia, e i senatori non hanno posto rimedio a una grave ingiustizia. Chiediamo dunque al Presidente Mattarella, nell'esercizio del Suo ruolo di garante della democrazia, di intervenire per porre rimedio a una così macroscopica violazione dei nostri diritti politici e dei diritti degli elettori”.