Roma
Litigano con uomo in strada e lo sfregiano. "Siamo Casamonica": 2 arresti
Ai due viene contestato di aver agito con metodo mafioso, ostentando la propria appartenenza al clan
Due fratelli sono stati arrestati dalla Polizia per aver aggredito e sfregiato un egiziano a Morena. La lite, avvenuta il 17 aprile scorso, era nata per motivi di viabilità. I due avevano quindi tagliato la strada alla macchina della vittima per bloccarne la corsa. Così hanno iniziato a picchiare la vittima, davanti moglie e figli minorenni, ostendanto anche l'appartenenza al "Clan dei Casamonica".
La Polizia, dando seguito a un’ordinanza del gip del tribunale di Roma, su richiesta della direzione distrettuale antimafia, ha eseguito le misure cautelari in carcere dei due fratelli, di 21 e 19 anni. Ai due viene contestato di aver agito con metodo mafioso. Secondo quanto ricostruito, l’aggressione sarebbe nata per futili motivi in via Flavia Demetria, zona Morena. Gli aggressori volevano impartire alla vittima una severa lezione, che servisse anche da avviso a chi in quel momento stava assistendo al pestaggio.
L’indagine si è potuto concludere grazie alle varie testimonianze e all’analisi di un filmato registrato da una telecamera privata. L'egiziano è stato preso a calci e pugni mentre con un coltello gli è stato tagliato la parte superiore dell’orecchio destro, causando uno sfregio permanente. Uno dei due fratelli è gravemente indiziato del reato di violenza privata aggravato dal metodo mafioso ed è accusato di aver posizionato l’auto, che stava guidando, in modo da ostacolare il traffico. L'egiziano ha riportato un trauma cranio-facciale, contusioni multiple e la recisione della parte superiore dell'orecchio destro.