Roma

Lockdown ristoranti, la rivolta delle fraschette di Ariccia: è guerra ai Dpcm

L'Associazione Fraschette di Ariccia scende in piazza: “Nonostante gli sforzi, il nostro lavoro continua ad essere duramente colpito”

Il lockdown imposto ai ristoranti dalle 18 dall'ultimo Dpcm Conte mette in ginocchio anche le fraschette di Ariccia. Si arma così la protesta dei locali della cittadina dei Castelli Romani, che scendono in piazza al fianco di tutte quella categorie devastate delle ultime restrizioni apportate dal Governo.

A guidare la rivolta è L'Associazione Fraschette di Ariccia, che parteciperà alla manifestazione di giovedì 29 ottobre alle ore 18 in piazza Pia ad Albano Laziale: “Saremo in piazza per difendere il diritto al lavoro di ristoratori e dipendenti – spiega il presidente dell'Associazione, Maurizio Zamparini –. Molti di noi, già stremati da tre mesi di lockdown, hanno sostenuto con estrema fatica gli ulteriori sforzi economici per poter mettere a norma la loro attività, adeguandosi alle norme di sicurezza di volta in volta introdotte. Nonostante gli sforzi, il nostro lavoro continua ad essere duramente colpito e questa volta gli effetti rischiano di essere devastanti. Non si comprende tra l'altro come possano considerarsi pericolose attività commerciali dove vengono rispettate le distanze, sopratutto quando ogni mattina continuiamo a veder partire ed arrivare mezzi di trasporto stipati all'inverosimile”.

“Ora basta – conclude Zamparini –, siamo e saremo in piazza per il nostro diritto al lavoro, non vogliamo aiuti ma poter assicurare un presente ed un futuro alle nostre famiglie”.

manifestazione albano laziale dpcm