Roma

Look di Natale: “Niente scollature e siate eleganti con gusto”. I consigli

di Tiziana Galli


La tentazione è forte e la carne debole: sarà che nel buio dell’inverno il desiderio di colore è potente o sarà l’incontenibile voglia di apparire diverse dalla routine, fatto sta che il periodo natalizio è sempre ad alto, altissimo, rischio di scivoloni dello stile.


“La sera della vigilia - suggerisce  Tiziana Cioffi D’Agostino, esperta di buone maniere - che sia un’occasione formale o informale, la premessa è sempre la stessa: garbo e classe, eleganza e semplicità: niente scollature, lunghezze morigerate, forme lievi. Per i colori, considerando che la moda del momento suggerisce rosso, rosa, bianco, oro e bordeaux non ci sono proibizioni, con il solo divieto di “rifugiarsi nel look total-black o vestirsi interamente di grigio o blu scuro”; approvato il lurex e le paillettes. “Scegliete materiali pesanti come velluto e lana. Un immancabile passe-partout puo’ essere il caldo e morbido maglioncino di cashmere sopra un abitino o una gonnellina minimal-chic,  ma se avete deciso di trascorrere la vigilia di Natale al ristorante, ricordate che può essere richiesto un dress-code specifico: “abito scuro” o “black tie” e indossando un abito lungo, ricordate sempre di togliere l’orologio”.

Cavalca l’onda del bon-ton la stilista Giada Curti che ha creato un’intera Skirt Collection dai colori vivaci per chi vuole essere perfetta in ogni occasione: “Sono gonne veloci e fantasiose di giorno e super chic di sera”, racconta la designer di Pontecorvo. “Ho riscoperto con piacere il tartan in tutte le sue sfumature e ho fatto stampare il neoprene su tweed con sovrapposizioni di disegni floreali a rose ed orchidee”. Per non lasciare nulla al caso la stilista propone “tanto pizzo e cinture in gros-grain, pelle o Swarovski.

Per chi volesse osare un look diverso dal comune puntando su forme, gusto e colori diversi dal solito, la camaleontica designer moldava Iuliana Mihai, da sempre sedotta dal fascino del sol levante, propone capi maschili e femminili dall’inconfondibile stile Japan. Kimono rivisitati in un’ottica Nippo New Gothic per una donna che ama l’eleganza ma predilige gli eccessi. “Oltre al tradizionale rosso” la stilista propone “il nero, che custodisce la passione profonda delle serate” ma per la vigilia consiglia “il bianco da indossare come buon augurio”.
Comunque si vogliano affrontare le feste la conoscenza delle regole consente, volendo, la consapevole libertà di poterle stravolgere. Anche i capelli e il make-up andranno curati: il bon ton suggerisce un look sciolto o mezzo raccolto, caratterizzato da morbide onde, capaci di rendere più calda l’atmosfera natalizia”. Entrando più nel dettaglio, il make-up artist Antonio Ciaramella, autore del libro “Make-up. Cento anni allo specchio” per queste feste natalizie suggerisce un look luminoso e leggero: niente di “stuccato” sul viso, no a ciprie e ad effetti polverosi. Preferire creme colorate e basi leggere mantenendo la stessa logica sul trucco degli occhi. “Chi è chiara, può optare per tonalità sulla gradazione del rosa quartz, del color champagne o del nocciola. Tutte, bionde o more, possono usare textures satinate o leggermente iridescenti. Mascara assolutamente si ed eye-liner assolutamente no! Evitare qualsiasi cosa di grafico che indurisca gli occhi, puntare il focus sulle labbra con colori assolutamente rossi e mat”, ovvero opachi.