Roma
Luciano Biagini omaggia Wilt: mini mostra al “Micro Arti Visive”
Romano, classe '51, sei opere di Biagini esposte fino al 20 gennaio
di Sergio Moschetti
La matita si approccia al foglio di cartoncino per iniziare un viaggio che si evolve in sempre più minuti particolari fino ad esaltare, nella sua completezza, l’oggetto da ritrarre reinterpretandolo e nel quale l’artista, con gesti sapienti, rievoca il senso della tridimensionalità andando oltre l’immagine per coglierne lo spirito più profondo e nascosto.
Questo è il “modus operandi” di Luciano Biagini che, nato a Roma nel 1951 dove si è impegnato nello studio della pittura frequentando i più importanti artisti romani degli anni '70 e '80, e che. negli ultimi anni, si è dedicato in maniera quasi esclusiva al disegno che è divenuto la sua passione principale rimanendone quasi folgorato.
Da questa passione traggono origine opere quali la serie “Angeli” il cui corpo tutt’altro che androgino esalta una femminilità prorompente quasi onirica, o i volti di donna che emergono, in una sorta di lettura mistica, dal profondo nulla di un cartoncino nero i cui visi si manifestano a volte sorridenti o misteriosi, dolci o pensierosi o coronati da presenze misteriche, quali un gufo dal bianco piumaggio che si avventa sull’osservatore quasi fosse un incubo di Henry Füssli.
Come non ricordare le nature morte dai colori ambrati, con richiami Caravaggeschi, che ti avvolgono quasi ad invitare a scoprire le forme nascoste, mai banali, intensamente disegnate nei minimi particolari, quasi un invito alla scoperta di un mondo segreto e destinato solo a spiriti eletti.
Numerose le mostre che hanno accolto le sue opere e tra queste quelle tenutesi a Roma nella galleria Arte Maggiore e nella Chiesa anglicana di San Paolo dentro le Mura, o a Viterbo, dove attualmente vive e lavora.
Sono dell’attuale periodo i disegni ispirati a Wildt, colui che fu tra le più esaltanti e controverse figure della scultura italiana del novecento, un grande maestro che ebbe la capacità, rara, di scavare la materia manipolandola e torcendola fino a farne sgorgare l’anima, trasformandola in pura luce palpitante di vita, esaltando nelle sue opere il senso del silenzio, della malinconia, della sofferenza, della forza ma anche della delicatezza e della gioia.
Tali sensazioni si ritrovano integralmente nelle opere Luciano Biagini esposte dal 12 gennaio in Roma presso il centro "MICRO Arti Visive “, uno spazio di eventi polifunzionale nel cuore del quartiere Prati, che, sotto la guida di Paola Valori, gestisce un ricco palinsesto di appuntamenti culturali, installazioni, lezioni e mostre di artisti contemporanei, in uno spazio modernissimo dedicato alla creatività , un luogo interattivo dove convergono le più diverse forme di espressività culturale multidisciplinare con eventi, esposizioni e performance.
In questo contesto, in una Mostra mini personale, è stata organizzato l”Omaggio a Adolfo Wildt” nel quale Biagini presenta sei opere che attraverso l’uso della semplice matita grafite ridanno vita ad alcune delle più significative opere del Maestro che, come per magiaca maieutica, erompono dal nero supporto del cartone per affascinare l’osservatore che rimane coinvolto, quasi rapito, come fosse il prototipo originale; si ritrovano, così, le stesse emozioni che prorompono dal “Vir temporis acti” nell’espressione di forza che emana l’ Uomo antico, la sofferenza espressa nella “Maschera e il dolore”, la dolcezza che emana dall’”Anima gentile”. Queste alcune delle opere esposte che sembrano realizzate da un maestro della fotografia ma in realtà sono il frutto di disegni a matita realizzati da un artista sensibile rapito questa volta dall’arte di Adolfo Wildt.
La mostra, inaugurata sabato 12 gennaio nell’ambito di un evento che ha visto anche l’esposizione di interessantissime opere di importanti ed apprezzati artisti contemporanei e la partecipazione di un pubblico numeroso di appassionati, si concluderà domenica 20 gennaio. La sede è MICRO Arti Visive Spazio Porta Mazzini in Viale Mazzini n.1.
Per informazioni e prenotazioni il numero telefonico è 347 0900625.