Roma

Lungotevere, torna il mercato dei libri. Novità per le famiglie in difficoltà

Il Municipio I lancia l'iniziativa “Il libro sospeso” insieme all'Associazione dei Librai di Lungotevere Oberdan

Riapre il mercato dei libri usati di Lungotevere Oberdan, che da luglio a ottobre rappresenta una valida alternativa per le famiglie alle prese con il grande problema dell’acquisto dei testi scolastici per i propri figli, con le postazioni assegnate lo scorso anno mediante un bando del municipio di durata triennale che aveva previsto che gli operatori svolgessero attività con finalità sociali.

“Sulla scia di tutte le iniziative di solidarietà a sostegno delle famiglie messe in campo durante i mesi del lockdown dal Primo Municipio in collaborazione con la grande rete del volontariato sociale - spiega la Presidente, Sabrina Alfonsi - in accordo con l’Associazione dei Librai abbiamo deciso di lanciare anche qui una raccolta di fondi per aiutare chi ha maggiori difficoltà nel sostenere la spesa per l’acquisto dei libri scolastici”.

“Il tutto avviene attraverso un meccanismo molto semplice - aggiunge Emiliano Monteverde, Assessore alle Politiche Sociali del Municipio, presente questa mattina a Lungotevere Oberdan per il lancio dell’iniziativa insieme alla Presidente Alfonsi e agli Assessori Jacopo Emiliani Pescetelli e Cinzia Guido -. Chi viene qui per acquistare i libri per se o per i propri figli può lasciare una somma a titolo di offerta volontaria per dare un contributo a favore di chi ha meno possibilità, per il quale gli verrà rilasciata una ricevuta. Le somme raccolte grazie alla generosità degli acquirenti verranno comunicate, a cadenza periodica, al Municipio che provvederà a rilasciare dei voucher per l’acquisto di libri ai soggetti più bisognosi tra quelli segnalati dai servizi sociali municipali, i quali potranno utilizzarli presso qualsiasi banco di vendita. L’Associazione dei Librai, da parte sua, contribuirà con una donazione alla costituzione del fondo di solidarietà”.

“Speriamo di mettere in moto, anche in questo caso, un circolo virtuoso come quello che ha permesso a iniziative come la spesa sospesa di riscuotere un grande successo - conclude l'Alfonsi -. È importante che la solidarietà e il sostegno vengano indirizzati anche per offrire una risposta a bisogni “culturali”, perché sappiamo bene quanto può pesare il costo dell’acquisto di libri scolastici su bilanci familiari già duramente provati dagli avvenimenti degli ultimi mesi. Come sempre, per il successo di questa iniziativa confidiamo nella grande sensibilità e generosità dei nostri concittadini, dimostrata in più occasioni”.