Roma

M5S: il vicesindaco di Roma Frongia si “innamora” di una vedova ottantenne

Nuovo Stadio. In appena due anni Frongia è passato dalla denuncia al “progetto comune”

Nuovo Stadio, M5S di opposizione e Movimento Cinque Stelle di Governo. In appena due anni si è passati dal maglioncino da barricadero “curato” al completo scuro e la cravatta. E' la metamorfosi di Daniele Frongia, brillante consigliere comunale di opposizione con Ignazio Marino e oggi vicesindaco compassato ed equilibrato.

 


Così equilibrato che in appena due anni è passato dalla demonizzazione del Nuovo Stadio della Roma “all'amore ultraterreno” per le proprietà a Tor di Valle della vedova Armellini. Un cambio di marcia che si può giustificare solo col motore di un sentimento verso la signora e verso i romani. Un po' meno per gli attivisti che hanno puntato su di lui. Se il Cinque Stelle punta tutto sulla comunicazione digitale, accade che ne rimanga anche vittima. Così la Rete conserva due video del vicesindaco Frongia che ben testimoniano come la coerenza di ieri sia passata in cavalleria per far posto ad interesse affettuoso per l'opera e fa dimenticare le parole al vetriolo contro la vedova Armellini.

“Lo stadio della Roma è un regalo ai poteri forti”.
E' il Natale del 2014 e il Consiglio Comunale si appresta a votare la delibera sulla pubblica utilità dello stadio di Tor di Valle. Accanto a Frongia siedono Stefàno e la futura sindaco Virginia Raggi. Ecco uno stralcio dell'intervento di Daniele Frongia: “Di chi sono le aree? Al 10 per cento del proponete, il 40 è pubblico il resto è della Immobil 15 Srl si trova in Lussemburgo ed è di proprietà di una signora di 80 anni ed è la vedova Armelllini. Avete tutti ricevuto la diffida dell'avvocato Pallottino che prende la istanza dalla “delibera porcata” che spiega bene che i valori dell'area di Armellini vanno ricontrattati...”. E giù una valanga di improperie contro le nefandezze urbanistiche della famiglia Armellini.


“Lo Stadio è un progetto Comune”
E' il 15 novembre del 2016. Con un look da manager, Frongia interviene sullo stadio e cancella le “porcate”, e la vedova Armellini. Così sentenzia e rassicura la città: “L'obiettivo comune è di portare avanti il progetto dello stadio. I proponenti hanno illustrato nel dettaglio molti progetti e come amministrazione abbiamo formulato domande, continueremo a lavorare insieme, con ulteriori incontri nel rispetto dei tempi della conferenza dei servizi”.