Roma

M5S perde il Comune di Genzano. Si dimette il sindaco Daniele Lorenzon

Dopo le polemiche sul viaggio in Giappone del sindaco Lorenzon M5S

Cade il Comune M5S di Genzano, a due passi da Roma. A dare l'annuncio lo stesso sindaco Daniele Lorenzon in una lettera. Galeotto il viaggio in Giappone con tanto di selfie che ha scatenato l'ira delle opposizioni e dato il via a dimissioni a raffica.

“Con sette consiglieri di maggioranza, di cui solo quattro in essere e tre non ancora formalmente surrogati, e sei consiglieri di minoranza, prendo atto dell’impossibilità di proseguire l’attività amministrativa –  scrive il sindaco Lorenzon in una nota di stampa – Ho informato personalmente il Prefetto chiedendo un suo intervento affinché possa valutare quanto prima tale situazione procedendo allo scioglimento del Consiglio comunale e alla nomina di un Commissario prefettizio”.

“Il Consiglio comunale è l’organo sovrano che esprime ed esercita la rappresentanza diretta della comunità, dalla quale è eletto. A Genzano di Roma è composto dal Sindaco più 16 consiglieri; e, oggi, con 13 consiglieri eletti, i numeri minimi per proseguire legittimamente l’attività amministrativa ci potrebbero essere, ma non ci sarebbe più quella maggioranza politica a portare avanti con impegno, serietà, ma soprattutto serenità il programma di governo”.

“A 32 mesi dalla mia elezione a Sindaco abbiamo risanato il bilancio, prevedendo una forte attenzione al recupero delle imposte risalenti agli anni passati e, quindi, alle relative entrate. Grazie all’approvazione del bilancio a dicembre la situazione positiva dei conti ci consente di riallineare i pagamenti alle tempistiche dei pochi Comuni virtuosi in questo campo. Chi verrà dopo di me troverà conti in ordine e prima riduzione di tasse e tariffe”, Lorenzon traccia un bilancio del suo mandato”.

“Non voglio sottrarmi alle mie responsabilità di primo cittadino, né sto gettando la spugna: ma è mio dovere prendere atto della grave crisi politica che si è aperta con le dimissioni di sei componenti della mia maggioranza e che rischia seriamente di portare Genzano in una situazione di incertezza”

“Il 2019 era iniziato nella giusta direzione e mi addolora profondamente non poter portare a termine gli obiettivi di questa consiliatura. Ai consiglieri dimissionari la responsabilità di interrompere quel percorso virtuoso che nonostante le risorse limitate eravamo riusciti a innescare”.

“Coloro che hanno vissuto questa esperienza insieme a me sanno che ho sempre agito con onestà anteponendo il bene di Genzano ad ogni forma di interesse o di personalismo. Nello spirito di correttezza e trasparenza che ha sempre contraddistinto questo mandato mi riservo di elencare quanto fatto in questi due anni e mezzo e quanto sarebbe stato fatto quest’anno”.