Roma

Macron visita San Giovanni in Laterano: “Presidente, questa è la sua casa”

Il presidente francese incontra il Capitolo Lateranense: la visita privata nella Sala della Conciliazione

Emmanuel Macron si è recato presso il Capitolo Lateranense, per poi visitare la Sala della Conciliazione del palazzo Lateranense e la basilica di San Giovanni in Laterano. Il presidente francese: “Fili invisibili ci legano, non dimentico voi canonici e vi porto sempre nel cuore”.

Emmanuel Macron ha incontrato il Capitolo Lateranense, di cui è membro onorario. Il presidente francese è giunto nel Palazzo Lateranense alle ore 15.45 e ha visitato la Sala dei Pontefici – meglio nota come Sala della Conciliazione – accompagnato dal cardinale vicario Angelo De Donatis, dal vescovo Guerino Di Tora, da monsignor Patrik Valdrini, canonico lateranense francese, e da monsignor Pierangelo Pedretti, prelato segretario generale del Vicariato di Roma. Qui ha salutato una delegazione francese e si è intrattenuto qualche minuto a parlare con loro, prima di scendere nella basilica di San Giovanni in Laterano, dove si è poi diretto nel Coro del capitolo, a sinistra della cattedra, per l’incontro con i canonici lateranensi. Macron prese possesso del titolo di protocanonico d’onore del capitolo lateranense il 26 giugno 2018. “Grazie per essere qui con noi questa sera! Come le dissi nel 2018, questa è la sua casa, e può venire qui ogni volta che vuole trovare riposo per la sua anima. Questa dei canonici è la sua famiglia!”, ha dichiarato il cardinale De Donatis, dando il benvenuto a Emmanuel Macron.

Marcon, “ Vi rinnovo i miei sentimenti di fedeltà e amicizia”

Il presidente Macron ha risposto ricordando “il legame storico e spirituale” che unisce i presidenti francesi al Laterano. “Fili invisibili ci legano – ha sottolineato – non dimentico voi canonici e vi porto sempre nel cuore. Vi rinnovo i miei sentimenti di fedeltà e amicizia. Il tempo in cui viviamo non è semplice… Vi chiedo di pregare per noi leader mondiali, di intercedere e di pregare per noi, perché è una cosa che mi sta molto a cuore”. Quindi il presidente franncese ha fatto un breve giro nella cattedrale di Roma, fermandosi a salutare alcuni turisti francesi, sostando davanti alla cattedra e in particolare davanti alla statua di Enrico IV, nel portico del transetto di fronte all’obelisco.

La figura di Enrico IV e la “Missa pro natione gallica” a San Giovanni

Nel 1594 salì al trono francese Enrico di Navarra: prima calvinista, si convertì al cattolicesimo, ma cercò di garantire ai protestanti la libertà religiosa grazie all’Editto di Nantes del 1598. Enrico IV donò alla basilica di San Giovanni in Laterano l’abbazia di San Pietro di Clairac, nel sud della Francia (diocesi di Agen). Dal canto suo il capitolo, per ringraziare il sovrano, fece scolpire una sua stata in bronzo, opera dell’artista lorenese trapiantato a Roma Nicolas Cordier, che appunto si trova in San Giovanni. Non solo: il capitolo insignì Enrico IV del titolo di protocanonico d’onore e ancora oggi, ogni anno, il 13 dicembre, data di nascita di Enrico IV, nella cattedrale si celebra la “Missa pro natione gallica”.

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