Roma

Mafia a Viterbo, il processo ai boss della Tuscia: chiesti 140 anni di carcere

Oltre 140 anni di carcere sono stati chiesti dai pm della Capitale, Giovanni Musarò e Fabrizio Tucci, per una decina di imputati nel processo con rito abbreviato alla "mafia di Viterbo" scaturito dall’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia del gennaio 2019.

 

Per i due imprenditori, ritenuti a capo dell’organizzazione a cui è stata contestata per la prima volta nel viterbese l'accusa di associazione mafiosa la procura ha chiesto 20 anni di carcere ciascuno. Si tratta di Giuseppe Trovato, 43enne di origini calabresi e gestore di alcuni compro oro, e di Ismail Rebeshi, imprenditore albanese di 36 anni nel settore dei locali notturni e della rivedita di auto.

L’ombra della mafia su locali e compro oro: 13 arresti in provincia di Viterbo