Mafia Capitale, i legali alzano le braccia. "Troppo lavoro, non ce la facciamo" - Affaritaliani.it

Roma

Mafia Capitale, i legali alzano le braccia. "Troppo lavoro, non ce la facciamo"

"Possiamo reggere due udienze a settimana, non quattro". E' quanto affermato dall'avocato Giosuè Naso in apertura dell'udienza del processo Mafia Capitale. L'appello del penalista è rivolto ancora una volta al presidente della decima sezione penale del tribunale, alla quale si è rivolto - insieme a numerosi altri legali - per chiedere una modifica del serratissimo calendario stabilito dal tribunale. "Io lavoro per campare, non mi posso dedicare solo a questo processo e trascurare tutti gli altri - ha spiegato Naso - Ma lo statuto dei lavoratori si applica solo ai metalmeccanici? Mi sono sentito preso in giro quando ho visto che è stata annullata l'udienza del 14 dicembre per un impedimento del Pm. Se nessuno dei tre poteva venire, avremmo accolto a braccia aperte il procuratore capo Pignatone e, visto il tema del processo gli avrei baciato le mani".
Sulla richiesta dei difensori, alcuni dei quali hanno chiesto il differimento delle udienze fissate per la prossima settimana - per legittimo impedimento - la Procura ha proposto di ridurre il numero di udienze e, allo stesso tempo, di allungarne l'orario. Il limite temporale per ciascuna udienza, fissato dal Tribunale, infatti è quello delle 18.