Roma

Mafia Capitale, attesa per la sentenza. Giovedì il giorno del giudizio

Un centinaio di giornalisti e oltre venti Tv pronti a seguire il processo evento

Mafia Capitale, cresce l'attesa per la sentenza. Gioevì il giorno del giudizio, l'aula bunker di Rebibbia letteralmente presa d'assalto.

 

Si avvicina la chiusura di un primo della maxi inchiesta che ha fatto tremare Roma. Che tiene sulle spine cittadini e istituzioni e coinvolge 46 imputanti, chiamati a rispondere, a vario titolo, di aver fatto parte di quel Mondo che per anni ha gestito la città. Collegati in videoconferenza i due imputati eccellenti, il “nero” Massimo Carminati, al carcere di Parma in 41 bis, e il ras delle cooperative Salvatore Buzzi, detenuto a Tolmezzo. Giovedì la corte dovrò però esprimersi anche su ex protagonisti della politica romana, politici, imprenditori e dirigenti pubblici. Sono diciannove imputati, tra cui Carminati, Buzzi, Gramazio, a cui è contestata l'associazione di stampo mafioso, accusa-architrave dell'intera inchiesta. La Procura ha difatti chiesto ben 5 secoli di carcere: 28 e 26 anni rispettivamente per Carminati e Buzzi.