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Roma
Mafia Capitale, Buzzi festeggia i 40 anni della 29 giugno: "Sogno distrutto"
Il post di Buzzi

Un sogno iniziato 40 anni fa, dal carcere di Rebibbia e divenuto una realtà che per anni ha tenuto in ordine la Capitale. Salvatore Buzzi ha lasciato ai social gli auguri per il compleanno della sua creatura: la cooperativa 29 giugno.

L'imputato chiave con Massimo Carminati del processo di Mafia Capitale lascia alle emozioni il campo.

Il post

"Quartant'anni fa nasceva la 29 giugno - scrive Salvatore Buzzi su Facebook - una grande cooperativa sociale dove hanno trovato lavoro migliaia di persone. Una comunità distrutta dieci anni da un'immaginifica inchiesta. La 29 giugno continua a vivere nei ricordi di chi l'ha saputa apprezzare. Tanti auguri a tutti noi".

La rabbia di Buzzi

In effetti le parole di Buzzi sono la fotografia di una rabbia che è cresciuta negli anni e che ha ridotto la 29 giugno da un'eccellenza al fallimento. Un sistema che, giusto o sbagliato che sia, neanche la magistratura ha saputo giudicare. Sicuramente sono in molti che rimpiangono la 29 giugno e i suoi lavori. Basta guardare le aiuole, i parchi, la gestione dei rifiuti oggi a Roma. La rabbia di Buzzi è anche la rabbia di migliaia di romani che oggi vedono una Roma peggiore di 10 anni fa.







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