Roma
Mafia Capitale fa il giro del mondo. Come Gomorra è serie tv
di Alberto Berlini
Coinvolge politica, Vaticano, mafia, corruzione, riciclaggio di denaro, droga e prostituzione: la fiction "Suburra", serie di dieci episodi sulla criminalità organizzata romana, debutterà su Netflix in tutto il mondo nel 2017. Cattleya, la società cinematografica e televisiva indipendente già dietro alle serie Gomorra e Romanzo Criminale, in collaborazione con la Rai, firmerà la prima produzione italiana della più grande rete di Internet TV
La criminalità organizzata romana, già protagonista dell'omonimo film diretto da Stefano Sollima in uscita il 14 ottobre, è la parte focale del libro di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, dove si racconta la storia di una battaglia estenuante su una città di mare al di fuori di Roma, che deve essere sviluppato in un paradiso del gioco d'azzardo. La storia coinvolge un membro corrotto del Parlamento, Filippo Malgradi (Pierfrancesco Favino); Numero 8 (Alessandro Borghi), il capo di una potente famiglia che gestisce il territorio; e Sebastiano (Elio Germano), un giovane organizzatore di eventi. Essa coinvolge anche i leader religiosi corrotti e mafiosi rivali, tra cui il Samurai (Claudio Amendola), che rappresenta la fazione più temuto di Roman criminalità organizzata. La trama rivela un sistema di corruzione endemica e l'illegalità dilagante su scala internazionale.
Cattleya ha già avviato lo sviluppo della serie e l'inizio della produzione è previsto per la seconda metà del 2016. Sull'onda di Gomorra, successo globale sul grande schermo seguito da una produzione televisiva distribuita in tutto il mondo, la serie Suburra esordirà su Netflix in tutti i paesi in cui è disponibile il servizio e in seguito sarà trasmessa dalla RAI in Italia. "La Rai è orgogliosa di collaborare con Netflix, la principale rete televisiva online leader del mondo, per la produzione della serie tv Suburra", ha sottolineato il direttore Generale della Rai Antonio Campo Dall'Orto.
"Suburra è una storia molto avvincente, che conquisterà gli abbonati Netflix in Italia e in tutto il mondo - ha assicurato dal canto suo Erik Barmack, vicepresidente Netflix, la più grande rete di Internet TV del mondo". Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, autori del libro Suburra, che ha ispirato il film, hanno aggiuto: "La nostra storia è un viaggio nel cuore oscuro di Roma, per scoprire e portare alla luce alcuni dei più gravi scandali dei nostri tempi."